CULTURA
Busto a tutto cinema: primo teatro di posa in provincia
Ciro Tomaiuoli ha inaugurato “Armonia Film”. Si conferma la grande vocazione della città

Busto Arsizio sempre più città del cinema grazie alla presenza di Icma, del Busto Arsizio Film Festival e, ora, anche grazie all’intraprendenza imprenditoriale di Ciro Tomaiuoli che ha inaugurato “Armonia Film”, primo teatro di posa della provincia di Varese.
Ciro incarna le diverse realtà cinematografiche cittadine essendosi diplomato all’Istituto cinematografico Michelangelo Antonioni, dove oggi insegna, e avendo vinto in passato un premio al Baff per un suo cortometraggio.
Tomaiuoli ora è pronto a far vivere il nuovo spazio di piazza Venzaghi 3 dove sarà possibile realizzare riprese cinematografiche, servizi fotografici e noleggiare camere e strumentazione di ultima generazione per girare film e spot.
All’inaugurazione erano presenti il sindaco Emanuele Antonelli e la vice Manuela Maffioli.
«Per un sindaco è fantastico vedere questo ragazzo che arriva dalla Puglia: è venuto qua, si è messo a studiare, ha trovato il lavoro e adesso ha aperto questo magnifico posto - ha commentato il primo cittadino - Oggi siamo qui per l’inaugurazione di un posto nuovo che a Busto non c’era, ma direi in tutto il Varesotto. Auguro a Ciro tanta fortuna».
Manuela Maffioli ha ricordato come «La cultura non è solo contenuto, ma è anche contenitore, è la possibilità di costruire un sistema di industria culturale accanto all’offerta di contenuti culturali ed è davvero un grande salto di qualità per la nostra città che su questo si impone davvero in tutto il territorio, almeno provinciale. E poi da Ciro e dalla sua esperienza, dalla sua bella storia arriva un messaggio importante: restituire al territorio che ha dato le opportunità creandone di nuove, credo davvero un buon viatico anche per qualcuno che spero segua il suo esempio».
A tutti i giovani Ciro svela il suo segreto: «Il segreto è quello di non mollare mai, perché ci sono tanti giorni in cui davvero voglio mollare però poi, quando mi fermo e vedo quello che ho seminato, mi viene la voglia di andare avanti. Non è facile qui in Italia fare questo lavoro, però se mettiamo al primo posto la passione possiamo fare qualsiasi cosa».
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