LA GRADUATORIA
Qualità della vita: Varese giù in classifica
La provincia perde 19 posizioni, collocandosi ora 41esima. I fattori “Giustizia e sicurezza” e “Cultura e tempo libero” punti deboli, L’assessore regionale Caruso: «Serve una riflessione»
Discesa a precipizio per Varese che nella classifica sulla qualità della vita nelle province perde ben 19 posizioni, passando da 19esima a 41esima in Italia. La graduatoria è stata stilata dal Sole 24 Ore.
A comporre il punteggio concorrono diversi fattori. Sei per la precisione. Sul fronte di “ricchezza e consumi”, il territorio del Varesotto è oggi 29esimo, perdendo quattro posizioni. “Affari e lavoro” lo vedono al 39esimo posto, nove in meno dello scorso anno. In materia di “giustizia e sicurezza” il tracollo: provincia di Varese 89esima, 45 posizioni più in basso rispetto al 2024. Su “Demografia e società” Varese si colloca alla posizione 26, una in meno di prima. Capitolo “ambiente e servizi”: 34esima, in discesa di 21 posti. E infine, su “cultura e tempo libero”, la poisizione in classifica è 83esima, con ben 24 posizioni perse rispetto a un anno fa.
A fine 2024, la precedente graduatoria aveva collocato Varese al 22esimo posto, con un miglioramento di 11 posizioni rispetto al 2023. Ora il forte ribasso.
Nell’editoriale del direttore di Prealpina, Silvestro Pascarella, pubblicato ieri, domenica 30 novembre, il problema della perdita di “smalto” della provincia era stato già evidenziato.
«SERVE UNA PROFONDA RIFLESSIONE»
«Il territorio di Varese scende al 41esimo posto nella classifica sulla 'Qualità della vita' pubblicata da Il Sole 24 ore, perdendo ben 19 posizioni. È un dato che parla da solo e che non può essere liquidato come una semplice variazione della graduatoria. La Regione sta facendo la sua parte con risorse e progetti in favore del territorio. Bisogna fare una profonda riflessione». Questa l’analisi dell’assessore regionale alla Cultura, Francesca Caruso, di Fratelli d’Italia.
«I numeri - ha aggiunto - dicono che il territorio di Varese sta perdendo attrattività e, credo, che non sia più rinviabile l’urgenza di una strategia definita a lungo termine. Le potenzialità sono enormi, ma servono scelte più lucide, mirate e coraggiose. Come Regione Lombardia, noi ci siamo a qualsiasi confronto con tutto il territorio perché, a prescindere dai numeri, quello che a noi sta a cuore è la crescita e il benessere dell’intera collettività».
COLOMBO: «SERVE UNA MAGGIORE SINERGIA»
Marco Colombo capogruppo provincia“e di Fratelli d‘Italia, ringrazia «l’sssessore Caruso che, ancora una volta, ha mostrato la sua ampia disponibilità ad una profonda riflessione dopo la pubblicazione de “Il Sole 24 Ore” che posiziona il territorio di Varese al 41esimo posto nella classifica sulla “Qualità della Vita”, perdendo ben 19 posizioni». Poi aggiunge: «La Regione sta facendo la sua parte con risorse e progetti in favore del territorio, basta citare il supporto delle candidature di Varese e Gallarate a capitale dell'arte. Sicuramente serve una sinergia maggiore tra le realtà e le istituzioni territoriali. Si perde attrattività e - auspichiamo - che la Provincia e città capoluogo possano guidare un nuovo inizio con una crescita che evidentemente al momento non c’è stata».
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