COLLEGAMENTI
La frenata del quarto binario
Lavori sulla linea ferroviaria tra Rho e Parabiago: serve una nuova valutazione ambientale

Stop ai lavori sulla linea ferroviaria di quasi 9 chilometri tra Rho e Parabiago, il cosiddetto quarto binario. Perché? Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia, con una sentenza emanata il 6 dicembre, ha parzialmente accolto il ricorso che, lo scorso anno, era stato presentato dal Comitato Rho-Parabiago, ovvero il fronte del “no” ad un progetto considerato troppo impattante sul territorio, in particolare nel piccolo Comune di Vanzago. Ora sarà necessario rifare tutta la procedura di Valutazione di impatto ambientale.
LA DELIBERA ANNULLATA
La decisione del Tar non si esprime contro l’opera nella sua totalità, come chiesto dal Comitato, ma va ad, in ogni caso, ad inficiare un importante atto procedurale. Il tribunale, infatti, ha annullato l’ordinanza numero 11 del 28 giugno 2023. Si tratta di un atto firmato dalla commissaria straordinaria Vera Fiorani (l’opera, infatti, è considerata di tale priorità per lo stato italiano da essere stata commissariata) che prevedeva l’approvazione del progetto definitivo. In pratica, nel documento, si autorizzava la realizzazione dell’intervento in forza della sua compatibilità ambientale, basando la valutazione su due pareri della Commissione di Valutazione impatto ambientale, rispettivamente del 2014 e del 2022. La presenza di questa VIA a distanza di anni, fatta solo sulle modifiche progettuali nuove e non sul progetto complessivo, non è piaciuta al Tar che ha scelto di annullare l’ordinanza.
NUOVA VALUTAZIONE
Secondo il tribunale si dovrà adesso fare una nuova Valutazione di impatto ambientale avente ad oggetto l’intera opera, e che questa sulla base del parere della Commissione, venga poi approvata dal Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile, salvo il potere del commissario di approvare il progetto definitivo e adottare gli ulteriori atti di sua competenza. La parola passa ora ai tecnici e agli avvocati. Il progetto prevede anche la realizzazione della nuova fermata di Cantone a Nerviano e il raccordo “Y” per Malpensa tra Busto e Castellanza, per un costo complessivo di 643 milioni di euro.
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