LAVORO
Rescaldina, altre 80 assunzioni
Nell’ex Auchan con l’arrivo di Mondo Convenienza. Attesi 50mila visitatori in una settimana

Dopo Conad è arrivato Mondo Convenienza. Continua la rivoluzione nel centro commerciale ex Auchan, dove ieri, giovedì 2 settembre, è stato aperto il nuovo punto vendita della catena di arredamento nei locali al piano terra precedentemente occupati da Zodio. Si è così ampliata l’offerta nel complesso di negozi e supermercato.
Ottanta assunzioni
Sarebbero un’ottantina i posti di lavoro che Mondo Convenienza ha portato sul territorio. Già a inizio anno la catena di arredamento aveva avviato la ricerca di personale, perfezionata nel primo semestre e operativa da adesso. La sede rescaldinese è la nona in Lombardia e la 45esima in Italia, dove il marchio ha anche 41 hub logistici. Mentre altre aziende sono in ginocchio, Mondo Convenienza, che punta su prezzi competitivi, continua l’attività con un respiro a lungo termine, che fa ben sperare anche per l’occupazione: in programma nel 2022 c’è l’apertura di altri quattro saloni, di dimensioni diverse a seconda delle esigenze dei luoghi di ubicazione e del bacino di acquirenti. A Rescaldina sono già previsti 50mila visitatori in una sola settimana.
Addio Ikea
Sembra ormai definitivamente tramontato l’arrivo di Ikea nella struttura commerciale. Rimangono vuoti gli spazi al primo piano, sopra il Conad: ben 6mila 500 metri quadrati che la proprietà del supermercato non ha rilevato e pertanto rimarranno sgomberi a oltranza.
Sembrava proprio che il colosso di arredamento svedese sarebbe approdato a Rescaldina, anche in virtù della posizione strategica vicino alle autostrade, ma il tira e molla deve avere stancato gli amministratori al vertice dell’azienda, che hanno preferito altri lidi.
L’ampliamento
Intanto non ci sono notizie ufficiali sull’ampliamento dell’ex Auchan, che molte polemiche ha suscitato in politica e fra i cittadini. L’operatore del centro commerciale ha chiesto una rimodulazione del progetto presentato inizialmente, riducendo la superficie di vendita da 20mila metri quadrati a meno di 15mila: in questo modo i nuovi negozi nella galleria (gestita dalla società Ceetrus) avrebbero impatto minore sulla viabilità e, con ogni probabilità, l’accordo di programma con Comune e Regione sarà approvato.
La voce del silenzio
Proprio in merito all’ampliamento continuano le polemiche del Centrodestra Unito: «Sulla questione c’è un silenzio assordante», afferma il consigliere leghista Ambrogio Casati. «Nulla si sa su uno dei progetti per i quali chi ci governa ha impegnato in bilancio circa 3 milioni di euro di oneri».
Soldi che, secondo lui, potrebbero non essere mai incassati perché pare che sia tutto a un punto morto. «Almeno», chiosa Casati, «arrivassero mai quei fondi, non dovrebbero usarli per altre ciclabili».
© Riproduzione Riservata