OPERAZIONE DEI CARABINIERI
Rho, picchiano e filmano due compagni: sei bulli nei guai
Un sedicenne portato in comunità, un secondo ai domiciliari. E per gli altri quattro vietato uscire di sera e di notte
Sei bulli sono finiti nei guai. Nella giornata di ieri, martedì 18 gennaio,i Carabinieri di Corsico, Rho, Abbiategrasso e Sesto San Giovanni hanno eseguito una ordinanza di custodia cautelare per i reati di atti persecutori, diffusione di riprese e registrazioni fraudolente e lesioni personali aggravate, emessa dal Gip nei confronti di sei sedicenni residenti nell’hinterland sud-ovest milanese, tutti frequentatori di un istituto scolastico di Rho.
Tutto è nato dalle denunce presentate lo scorso ottobre a Cornaredo da un compagno di classe degli indagati, il quale aveva segnalato di essere stato vittima di gravi e violente aggressioni, subite già a partire da giugno 2021. Le indagini svolte hanno permesso di accertare che gli indagati si erano resi responsabili di frequenti e sistematici atti di bullismo nei confronti della parte offesa (affetta da un disturbo di iperattività) e di un altro compagno di classe, portati avanti con violente aggressioni (una delle vittime aveva riportato vari traumi da percosse giudicati guaribili in sette giorni), vessazioni e gravi ingiurie, sia all’interno (anche alla presenza del personale docente) che nelle vicinanze dell’istituto scolastico, per poi riprendere le azioni criminose e diffondere i video su «Telegram».
Le immagini diffuse allo scopo di ledere la reputazione delle parti offese, erano riuscite a raggiungere, in breve tempo, oltre 100mila visualizzazioni. In seguito alla denuncia, uno degli indagati è anche stato espulso dall’istituto scolastico. Un indagato è stato collocato in comunità, un altro dovrà rimanere a casa mentre a carico degli altri quattro è stata disposta la misura cautelare delle prescrizioni ingiungendo l’obbligo di permanenza in casa in orari serali e notturni, di frequentare con impegno e profitto l’istituto scolastico e di mantenere un comportamento corretto con i compagni, gli insegnanti e in ambito familiare. Sono in corso ulteriori accertamenti volti ad accertare la presenza di ulteriori vittime delle azioni vessatorie commesse, con lo stesso modus operandi, dal gruppo di giovani indagati.
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