IGIENE URBANA
Castellanza, i sindacati: «I dipendenti Sieco rischiano di perdere 450 euro al mese»
A fine aprile la raccolta dei rifiuti passerà alla controllata di Amga. I lavoratori chiedono di mantenere anzianità e diritti maturati
«Chiediamo un tavolo di confronto per far passare i lavoratori da Sieco ad Amga in modo diretto, senza bando e mantenendo anzianità e diritti già maturati. È la richiesta formalizzata da tempo, senza avere ricevuto risposta da nessuna delle parti in causa, dal sindacato Usb e dai dipendenti di Sieco, che cesserà di occuparsi dell’igiene urbana di Castellanza a fine aprile, quando il servizio passerà in house ad Aemme Linea Ambiente (controllata di Amga di cui il Comune di Castellanza ha acquisito una quota).
LAVORATORI PRONTI ALLO SCIOPERO
«Il rischio, per i lavoratori, è di perdere in media 450 euro al mese se passeranno tramite bando, perché nel passaggio non avrebbero più i diritti acquisiti - spiega Francesco Mainardi, sindacalista dell’Usb -. Si tratta di persone che hanno una famiglia e un mutuo. Per loro non è poco perdere questa fetta di stipendio: farebbe senz’altro la differenza.
Per questo i lavoratori (13 in tutto) non hanno intenzione di partecipare al bando, ma di scioperare e organizzare mobilitazioni di protesta, anche davanti al municipio: «Ciò che rimproveriamo all’amministrazione è di non avere applicato la clausola sociale - afferma Mainardi -. Il sindaco Cerini non può affermare che non è cosa di competenza del Comune, perché ha ancora quote di Sieco ed è come se fossero suoi dipendenti.
Dalla parte dei lavoratori si è schierata l’associazione Castellanza nel Cuore, che ieri ha organizzato un incontro con la stampa per chiarire i risvolti della vicenda e sollecitare il tavolo di confronto fra Sieco, Comune e Amga.
© Riproduzione Riservata