LA MONTAGNA VARESINA
Rinasce il Campo dei Fiori: 100 nuovi alberi
Nella Giornata mondiale delle foreste messe a dimora le prime piante del nuovo bosco. A fine opera saranno 2300
Con la posa di aceri, frassini, tigli, sorbi, cornioli, noccioli e l’apertura di radure a prato in sostituzione delle abetaie posate oltre cento anni fa, a solo scopo industriale per la produzione di cellulosa, l’immagine della montagna varesina vista dal capoluogo e dal resto della pianura non sarà più la stessa.
IL PROGETTO PER RIFORESTARE LE AREE DANNEGGIATE
Dopo Torino, Roma e Napoli, è arrivato infatti anche a Varese “Think Forestry”, il progetto di Intesa San Paolo per la forestazione e la tutela del capitale naturale, come viene definito l’insieme della copertura vegetativa.
Nella mattinata di oggi, giovedì 21 marzo, in occasione della Giornata internazionale delle Foreste, è avvenuta la presentazione, poco sotto la vetta di Campo dei Fiori, in collaborazione con il Parco Regionale Campo dei Fiori. Presenti all’evento Daniele Pastore, per l’istituto di credito, Giancarlo Bernasconi, direttore dell’ente parco, Paolo Viganò, fondatore e presidente di Rete Clima, e il tecnico forestale Marco Pistocchini.
PIANTATI I PRIMI 100 ALBERI
Sono stati messi a dimora sul versante sud della montagna 100 dei primi 2300 alberi che sostituiranno il bosco distrutto negli ultimi anni da incendi, dissesti idrogeologici, venti di tempesta.
Quasi un ritorno al passato, quando il versante meridionale era coltivato a vite e frutta in generale e aveva poche essenze sempreverdi, ma anche un’attenzione particolare ai cambiamenti climatici che richiedono essenze che sappiano resistere meglio a lunghi periodi di siccità.
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