IL LUTTO
Salto tragico. Muore Giulia Albini
La trentenne giocatrice di Ornavasso trovata senza vita a Istanbul. Aveva giocato a Trecate e a Busto Arsizio
"Il ricordo sportivo più bello rimangono le finali con Busto Arsizio nel 2006/'07 per la promozione in A1".
Così ricordava la verbanese (di Arizzano) Giulia Albini l'impresa delle "sue" farfalle.
Lei dai suoi trent'anni compiuti lo scorso 8 marzo, proprio come una farfalla, ha spiccato l'ultimo volo la notte tra lunedì 28 e martedì 29 maggio dal ponte Fatih Sultan Mehmet, che collega l'Asia con l'Europa.
Giulia, giunta in Turchia sabato 26 maggio, avrebbe premeditato il suo gesto: verso l'1.30 ha parcheggiato l'auto che aveva affittato da poche ore, all'altezza del secondo ponte sul Bosforo e - come riferiscono fonti di stampa turche - "si è suicidata gettandosi in acqua da un'altezza di circa settanta metri".
In mattinata "un pescatore - così l'agenzia Anadolu - ha scoperto in acqua il suo corpo senza vita vicino a Kandili". La polizia di Istanbul sta indagando sull'accaduto e sebbene non abbia ancora confermato ufficialmente l'identità della donna trovata morta, la notizia della tragedia è già arrivata da ore in Italia, dove Giulia aveva cominciato a giocare a volley all'età di undici anni (passando per Oleggio, Trecate, Busto Arsizio e le api dell'Ornavasso) ma anche in Svizzera, in particolare a Bellinzona, città della squadra per era stata tesserata.
Su Facebook, è arrivato verso le 18 di martedì 29 maggio, il commiato ufficiale del Volley Ornavasso: "Ringraziamo tutti per la vicinanza, la solidarietà e il cordoglio che ci hanno raggiunti in queste ore.
È un momento di profonda tristezza, di costernazione, di incredulità. Un momento nel quale le parole perdono di significato e si rendono inutili. Ci uniamo all’immenso dolore della famiglia Albini, che ha bisogno di tranquillità e dell’amicizia delle persone care. Un ricordo speciale va a Giulia, al suo sorriso, a tutto ciò che hai dato agli altri e a noi. Saremo sempre grati di aver condiviso con te un tratto del cammino della nostra vita. Ciao. Riposa in pace".
Altro servizio sulla Prealpina in edicola mercoledì 30 maggio.
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