L’ASSEMBLEA
Saronno, Airoldi resta in sella
Bocciata della mozione di sfiducia in Consiglio comunale. Votazione in tarda serata.
Il Consiglio comunale sulla sfiducia all’amministrazione guidata dal sindaco Agusto Airoldi si è svolto, con inizio alle 21 di mercoledì 6 novembre, nell’aula magna della scuola media “Aldo Moro”. Il primo colpo di scena è arrivato con le dimissioni di Pierluigi Gilli da presidente del Consiglio comunale (resta consigliere). Dimissioni che ha giustificato con l’elezione in Provincia. La votazione in tarda serata, dopo l’intervento dello stesso sindaco, coi numeri prevedibili: mozione che non passa in quanto non andrebbe a raggiungere il quorum dei 13 voti a favore.
La mozione di sfiducia era stata formalmente depositata circa un mese fa in Comune da parte dalle opposizioni di centrodestra (Lega, Fi e Fdi) e dalla civica Obiettivo Saronno. A firmarla sono stati undici consiglieri, per passare doveva appunto essere sostenuta da almeno 13 voti. Ago della bilancia gli indipendenti Giuseppe Calderazzo (vicino al Movimento cinque stelle), che poi ha annunciato l’astensione, e Marta Gilli, che aveva di recente aperto la crisi politica, dopo essere stata a lungo vicina alla maggioranza, votando nell’ultima seduta consigliare contro il bilancio consolidato, che non è quindi stato approvato.
Ma è ventilata l’ipotesi che i Cinque Stelle entrino in maggioranza, del resto Cadenazzo ha deciso per l’astensione sulla sfiducia, contribuendo così a determinarne l’esito (respinta).
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