LA POLEMICA
Saronno, animalisti contro la sagra di Sant’Antonio
A un mese e mezzo dalla manifestazione prima presa di posizione dei contestatori

«È ufficiale la ripresa delle celebrazioni della Sagra di Sant'Antonio a Saronno - scrive il movimento «Cento per cento animalisti» - purtroppo con le consuete modalità, che contemplano la presenza di animali nel corteo storico».
Ed è proprio questo che gli animalisti contestano: «Da alcuni anni siamo presenti in presidio, e abbiamo potuto constatare come gli animali siano stressati, costretti a sfilare tra la folla che grida, per non parlare dei botti finali. Cani, pecore, cavalli (uno si è imbizzarrito e ha travolto un figurante in una passata edizione, galline, oche e conigli in gabbia... ed è un peccato, perché Antonio Eremita sarebbe anche un santo simpatico, vegano e protettore degli animali.
Sottoporli a questi disagi è un controsenso, ma gli organizzatori non ci arrivano. Basterebbe un po' di sensibilità. Al corteo saremo presenti in presidio, anche noi con le consuete modalità, non certo tenere contro chi maltratta gli animali. Quest'anno arriveranno, molto probabilmente, animalisti da diverse zone d'Italia, la richiesta presso la Questura di Varese è stata depositata.
Nessun animale deve essere usato in fiere, sagre, palii e simili eventi.
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