L’ALLARME
Schiuma puzzolente nell’Olona
Scarico dallo sfioratore. Avvisata l’Arpa. «Ci hanno promesso una soluzione rapida»
Ancora schiuma bianca e maleodorante scaricata direttamente nell’Olona. Domenica 12 è scattata la denuncia di Legambiente Valle Olona e i funzionari di Arpa sono arrivati sul posto. Sono stati Alberto Ambrosetti e Flavio Castiglioni, rispettivamente coordinatore di Legambiente Valle Olona e rappresentante regionale dei circoli della zona, a rendersi conto di quanto stesse accadendo. Durante una passeggiata per monitorare il territorio, gli ambientalisti si sono imbattuti in due situazioni per cui è stato necessario allertare Arpa. Neppure i due esponenti del Cigno verde credevano ai loro occhi.
«Abbiamo notato che lo sfioratore di piena del depuratore di Cairate era attivo e stava scaricando schiuma direttamente nell’Olona», spiega Ambrosetti che nei giorni scorsi aveva ricevuto delle segnalazioni. «Inizialmente, a monte del depuratore consortile di Cairate, abbiamo constatato la presenza di una pozza di liquame, adiacente alla pista ciclo-pedonale della Valle Olona. Ci siamo resi conto che proveniva dal collettore fognario di Cairate ed era diretto al depuratore consortile. Così, addentrandoci nel bosco, sulla costa di Cairate, siamo risaliti fino al probabile punto di rottura della tubazione che ha portato alla fuoriuscita del liquame». Una zona sensibile, come ricorda Ambrosetti: «Stiamo parlando dello stesso collettore che, qualche tempo fa, fu noto alla cronaca per la fuoriuscita di ingenti quantità di schiuma, causata dallo scarico autorizzato di un’azienda, dal suo pozzetto di campionamento». Continuando la passeggiata, Ambrosetti e Castiglioni hanno poi trovato lo sfioratore incriminato, come racconta il coordinatore di Legambiente della Valle: «Spostandoci verso il fiume abbiamo poi controllato anche lo sfioratore di piena che, inaspettatamente, era attivo e scaricava acqua e schiuma maleodorante direttamente nel fiume. Non ci è rimasto che chiamare Arpa Lombardia».
Sul posto sono arrivati due funzionari di Prealpi Servizi. «Ci hanno assicurato che, nei prossimi giorni, vedranno di trovare una soluzione al problema in collaborazione con il Comune di Cairate e gli altri enti preposti», sottolinea Ambrosetti. I due hanno proseguito il sopralluogo verificando che anche gli altri sfioratori non fossero attivi e che lo scarico del depuratore non mostrasse anomalie.
«Arpa e Prealpi Servizi si sono mobilitati in tempi rapidi e questo è un segnale positivo, tuttavia restiamo vigili affinché si facciano in tempi rapidi gli interventi necessari».
Servizio completo sulla Prealpina di lunedì 13 febbraio
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