LA PROTESTA
Fedex sciopera: ancora caos
Alla Cargo City di Malpensa 48 ore di disagi: treni e aerei fermi

È iniziato alla mezzanotte di oggi (giovedì 31 maggio) e prosegue fino alla mezzanotte di domani (venerdì 1 giugno), per 48 ore consecutive, il nuovo sciopero dei dipendenti FedEx, la società internazionale di spedizioni.
È la seconda iniziativa di protesta dopo l’annuncio di 361 licenziamenti tra FedEx e Tnt, di cui 34 a Malpensa, dove da poco più di un anno era stata aperta la nuova base operativa.
«Speriamo che l’azienda capisca che i lavoratori non ci stanno», dicono i lavoratori dalla Cargo City, sostenenti dai sindacati. Grazia Golosi, segretario regionale di Uiltrasporti e anima del sit-in di Cargo City, annuncia: «Qui è tutto fermo, aerei e camion. Non ci muoviamo fino a mezzanotte, vogliamo far capire a FedEx che deve invertire la rotta, ritirare i licenziamenti e fermare la deriva verso le esternalizzazioni. Non abbiamo nessuna intenzione di fermarci, sono i lavoratori che ci caricano, ma chiediamo che si apra un tavolo serio con l’azienda».
Una prova di forza in vista del prossimo “round” di trattative a Roma, il 4 e 5 tra azienda e sindacati, il 7 giugno al ministero dello sviluppo economico.
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