GENOVA
Selfie e sorrisi,l'abbraccio di Genova all'Amerigo Vespucci

(ANSA) - GENOVA, 13 GIU - Turisti e semplici genovesi non
hanno occhi che per quei tre alberi che svettano a pochi passi
dagli antichi magazzini del cotone restaurati nel lontano 1992.
Il Porto Antico di Genova, tra l'Acquario e la biosfera di Renzo
Piano, ospita la tappa finale del tour mondiale del Vespucci
assieme al Villaggio Italia. Ma la star è proprio il veliero e
non può essere diversamente. Dopo la grande festa in
concomitanza con la giornata della Marina del 10 giugno, il
Vespucci è ora attraccato proprio nello stesso punto dei
Magazzini del Cotone da dove era partito il 1 luglio di due anni
fa per un tour mondiale che ha toccato 32 paesi e 52 porti. Può
essere visitato sino al 15 giugno, previa prenotazione, ma i
posti sono ormai esauriti.
Appassionati arrivati da tutto il nord Italia, ex marinai con
la maglietta d'ordinanza, semplici turisti incantati e tanti,
tantissimi genovesi che il mare lo vivono ogni giorno ma che di
fronte alla "nave più bella del mondo" - come la apostrofò l'Uss
Independence nel 1962 - non possono che rimanere incantati. Un
vero e proprio bagno di folla per la nave varata il 22 febbraio
del 1931. "Lo so che l'ho già vista ma è sempre bella" esclama
una ragazza a pochi metri dalla gente in ordinata fila che
attende di salire a bordo. Un vecchio marinaio scherza con
l'equipaggio ricordando quando, cinquant'anni prima, passò sei
mesi a bordo e gli occhi sono subito lucidi. E' una vera e
propria star e nessuno sembra essere immune al suo fascino.
A pochi passi, ormeggiati, ci sono yacht e superyacht che
farebbero sognare chiunque eppure sono quasi invisibili di
fronte al fascino del Vespucci e di quel motto "Non chi comincia
ma quel che persevera" che appare in bella vista sulla targa che
brilla come nuova sul ponte.
Molti turisti stranieri, appena sbarcati dalle gigantesche
navi da crociere attraccate a poche centinaia di metri, sorpresi
dalla presenza, cercano di capire come visitarla e storcono il
naso di fronte alla frase "soldout". Così virano sul Villaggio
Italia tra gli stand culinari, quelli dedicati alle regioni e
soprattutto quelli della Marina stessa. La coda più lunga è
quella che permette di provare a vivere l'emozione di essere in
un sottomarino mentre a pochi passi brilla il modellino in scala
1:25 che si contende il titolo di stand più fotografato. Tra i
più piccoli invece il lungo tappeto blu che attraversa il
Villaggio Italia, con tutte le tappe visitate dal Vespucci, è
forse l'attrazione più bella, un giro del mondo "virtuale" lungo
decine di metri che unisce l'area di fronte al Bigo a piazzale
Mandraccio dove nella Conference Hall convegni e forum
raccontano l'Italia e quel 'viaggio epico' durato 23 lunghissimi
mesi. (ANSA).
© Riproduzione Riservata