SPORT IN LUTTO
Il judo piange il maestro Antonio Pitrelli
L’anima del Ken Kyu Kai di Somma aveva 67 anni

È stato un esempio, un modello e un maestro di vita oltre che di sport per intere generazioni. Oggi pomeriggio, venerdì 11 marzo, nei pressi dell’ospedale di Circolo di Varese, dove lo attendevano per una visita cardiologica, si è spento Antonio Pitrelli, 67 anni, anima del Ken Kyu Kai di Somma Lombardo. Di origini tarantine, viveva da tantissimi anni nel Varesotto: lascia la moglie e due figli.
Storico maestro di judo, cintura nera 7° Dan, era insegnante di educazione fisica, ma si occupava anche di preparazione atletica e di recupero da infortuni. Nel mondo del judo era considerato una figura di riferimento a livello nazionale e tanti suoi allievi hanno raggiunto nel corso degli anni risultati di assoluto rilievo.
Ma Antonio Pitrelli era noto anche per la sua instancabile opera nel mondo del sociale, per la sua straordinaria umanità, per la sua capacità di essere un maestro soprattutto per i più piccoli, per il suo grande cuore. Un cuore debole, purtroppo, che lo ha tradito.
Grande il cordoglio a Somma Lombardo, nel mondo dello sport e della scuola.
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