L’INDAGINE
Strage di Samarate, spunta il movente economico
Sequestrati documenti nello studio milanese di Maja
Per capire che cosa abbia spinto Alessandro Maja a sterminare la propria famiglia, i carabinieri, su ordine della Procura, hanno posto sotto sequestro il suo studio di progettazione di Milano, in zona Navigli. I magistrati hanno disposto il prelievo di computer e documenti. Una delle ipotesi al vaglio degli inquirenti è che dietro la strage possano esserci motivazioni di carattere economico, forse legate a operazioni finanziarie spregiudicate o investimenti sbagliati. Che l’architetto avesse una ossessione per il denaro sembra essere un punto fermo. Così come il suo carattere schivo e poco loquace, forse un po’ troppo puntiglioso, testimoniato anche dai suoi vicini milanesi.
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