POLITECNICO
Studenti di Architettura alla Corte Bassani di Albizzate
Primo sopralluogo per il progetto di riqualificazione dell'area
«Buon lavoro». Questo è l’augurio che il sindaco Mirko Zorzo ha fatto oggi, mercoledì 19 febbraio, agli studenti del Politecnico di Milano al termine del primo sopralluogo alla Corte Bassani. Come anticipato nei giorni scorsi infatti, il Laboratorio degli studenti di Architettura presenterà le loro proposte per la riqualificazione dell’area nel centro storico di Albizzate. «Un grazie a tutti coloro che hanno deciso di remare in un’unica direzione che è il Bene Comune» commenta il primo cittadino
Molto fiducioso
Quello di oggi è stato un «incontro inusuale» che arriva all’indomani di un accordo tra i gruppi consiliari Mirko Zorzo Sindaco (maggioranza) e Noi Insieme (minoranza) e che segna l’inizio della collaborazione con gli studenti del Politecnico, guidati dal professor Alessandro Rogora. Un’esperienza «positiva» che per Zorzo segna l’avvio di un percorso. «Sono molto fiducioso perché sono convinto che se tutti abbiamo fatto un passo indietro sicuramente ne faremo due in avanti per un tema chiave per Albizzate che è il centro storico» afferma il primo cittadino «il fatto che fosse presente anche la parte tecnica della proprietà mi vede ancora più ottimista».
Nuovi stimoli
Come affermato da Zorzo poco più di dieci giorni fa, l’amministrazione comunale «unanime» ha accolto «con favore» questa apertura del Politecnico, convinta che questo laboratorio «possa fornire nuovi stimoli e indicazioni utili» per arrivare a un «equilibrio progettuale» che favorisca la riqualificazione della Corte Bassani e che possa soddisfare «le diverse sensibilità presenti nel contesto politico e sociale» del paese tenendo in debito conto anche l’interesse degli operatori privati interessati allo sviluppo immobiliare dell’area. La speranza - condivisa da tutti - è quella di raggiungere un risultato che, «nel rispetto delle differenti opinioni», possa consentire finalmente il rilancio della Corte Bassani in un’ottica di crescita e rinnovamento e che possa raccogliere in consiglio comunale «il più ampio consenso tra le sue componenti». Ora non resta che aspettare, gli aspiranti architetti hanno tempo fino a giugno per presentare i progetti.
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