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Le stelle restano a Hollywood? Pazienza, per “Suspiria” a Varese l’evento lo organizzano le comparse. «Noi ci troviamo al Miv all’ultimo spettacolo del 4 gennaio - spiegano Franco Magnisi ed Ermanno Maculan a nome di un folto gruppo entusiasta - se poi all’ultimo momento si aggregano Luca Guadagnino, Dakota Johnson, Tilda Swinton e Mia Goth, chiaro che non rimandiamo a casa nessuno».

Scherzano ma non troppo quelli che il remake dell’horror di Dario Argento l’hanno vissuto in prima persona. Con il freddo nelle ossa - l’ha detto anche la signorina Cinquanta sfumature - sul set notturno del Grand Hotel Campo dei Fiori. Era l’autunno 2016. A distanza di due anni dall’ultimo ciak varesino (seguito dalle riprese a Berlino), il film, presentato a settembre alla Mostra del Cinema di Venezia, arriva finalmente nelle sale. Accadrà il 31 dicembre, unico spettacolo alle 20, dal giorno dopo programmazione normale. Periodo particolare, vero, ma lo stesso che tanto bene ha portato a “Napoli velata” di Ferzan Ozpetek.

Dopo l’esperienza sul set, pur con mille precauzioni per il rigido top secret imposto dalla produzione targata Frenesy e Amazon, numerose comparse varesine hanno mantenuto i contatti.

Dopo avere chiesto a Camera di Commercio e a Palace Grand Hotel se avessero previsto qualche evento («almeno stile la prima de “Il Pretore” ospitata nel 2014 al Teatro») ricevendo risposta negativa, hanno dapprima organizzato un brindisi prenatalizio e ora l’annunciata presenza in sala, «prenotando le ultime file». Allo scambio d’auguri ha preso parte anche l’aiutoregista varesino di Guadagnino, Alberto Calveri, già spettatore eccellente al Lido dove aveva registrato con soddisfazione come in quanto a spazi nel film tra Varese e Berlino non ci sia partita e sottolineato il fascino esercitato dalle immagini del Sommaruga sul pubblico della Mostra.

Impossibile, anche se sarebbe giusto, citare tutte le comparse, minimo sindacale fare i nomi di Marina Mazzoli, Inka Tolvanen (controfigura di Mia Goth), Elisa Sottovia, Georgeta Alina Costea e Danilo Miglierina. Menzione speciale per Beatrice Garzia e Carlo Galbiati. A loro due si deve l’impegno promesso dall’Assessorato alla Cultura del Comune per un’iniziativa di peso, nell’occasione davvero con guest star, in estate al Grand Hotel Campo dei Fiori. Compagni di viaggio quelli di Cortisonici che hanno le carte in regola, magari puntando anche su una retrospettiva, per “riportare a casa” Guadagnino che, giusto ricordarlo, dopo avere girato qui ha respirato aria da Oscar grazie a “Chiamami col tuo nome”, terminato poco prima di venire da noi.

Valore aggiunto infine la presenza di Mike Snyder, apprezzato disegnatore varesino, che sul set ha trovato modo di riscaldare e divertire con i suoi ritratti. In fondo “Suspiria” un tocco magico l’aveva già dalle comparse. Pare che ai suoi ex tempore voglia dare visibilità Andrea Cervini del Miv.

Diego Pisati

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