LA TRAGEDIA
Lo studente modello tradito dalla moto
Era iscritto a ingegneria Luca Derudi, il ventenne ucciso in uno schianto a Castiglione Olona. Il dolore della città
Ogni morte è assurda, inspiegabile. Il dolore atroce di chi resta è l’altra faccia di una tragedia, quella di Luca Derudi, 20 anni non ancora compiuti, che ha colpito la sua famiglia e scosso nel profondo l’opinione pubblica.
Ieri mattina in città non si parlava d’altro. Difficile trovare parole dopo l’incidente mortale accaduto nella serata di giovedì a Castiglione e di cui è stato vittima questo giovane. Un ragazzo studioso, che aveva frequentato l’istituto tecnico “Ludovico Geymonat” di via Gramsci per poi iscriversi alla facoltà di Ingegneria del Politecnico di Milano.
Luca viveva con papà Silvano, mamma Linda e la sorella maggiore Elisa in una casa di via Roncaccio, poco lontano dalla clinica “Maugeri” che si trova nel punto più alto della città.
Inconsolabili i familiari, scioccati gli amici e conoscenti di questa famiglia che raccontano essere molto riservata. E anche all’istituto “Geymonat”, una delle scuole storiche della città (una scuola pensata anche per soddisfare le necessità delle industrie del Tradatese), piangono ancora la perdita di un loro studente: nel settembre del 2018, sempre per un incidente in moto, perse la vita Paolo Quattri.
Già, la moto. La passione per le due ruote univa i due ragazzi e proprio in sella alla sua Husqvarna giovedì sera Luca stava tornando a casa. Che cosa sia successo esattamente, al momento, non è dato sapere. I carabinieri della Stazione di Castiglione Olona stanno lavorando per stabilire l’esatta dinamica dei fatti e capire perché il giovane abbia perso il controllo del mezzo che è finito contro quel muro di via Mazzucchelli, praticamente disintegrandosi nella parte anteriore.
Una tragedia che aspetta una spiegazione perché, stando a quanto raccontano le persone che lo conoscevano, Luca era un ragazzo giudizioso e, pur amando la moto, si dice fosse molto prudente. Tratti personali che abbinava alla capacità e al talento negli studi che ha messo in luce prima alle scuole superiori cittadine e ora al Politecnico dove accarezzava il sogno di diventare ingegnere. Un sogno infranto in una serata di maggio. I funerali di Luca non sono ancora stati fissati.
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