LA SENTENZA
Sì del Tar alla nuova farmacia
Respinto il ricorso di un professionista. Aprirà ad Abbiate Guazzone
Un altro passo avanti, praticamente decisivo, verso l’apertura della nuova farmacia comunale, la seconda dopo quella storica del quartiere Ceppine.
Il passo avanti è stato compiuto grazie a una sentenza del Tar che, nella seduta dello scorso 14 febbraio, ha dato ragione all’amministrazione comunale e bocciato il ricorso, inoltrato dai titolari di una farmacia del territorio tradatese, con il quale si chiedeva la sospensione della delibera, votata in giunta nel mese di ottobre dello scorso anno, con la quale si avvia la procedura per aprire, ad Abbiate Guazzone, la seconda farmacia comunale.
Con la notifica della decisione del Tribunale amministrativo regionale, ieri mattina, venerdì 22 febbraio, la giunta ha votato una seconda delibera alla quale sono stati integrati gli atti del Tar.
Tutta la documentazione verrà inviata a Palazzo Lombardia per chiedere, secondo le normative vigenti, l’attivazione del nuovo servizio.
«Perché di servizio si tratta – spiega il vicesindaco Claudio Ceriani – in quanto la decisione presa collegialmente dalla giunta è quella di rispondere ai bisogni dei cittadini e allo stesso tempo di rivitalizzare una zona di Abbiate Guazzone penalizzata dopo la ormai famosa chiusura del passaggio a livello di via Vittorio Veneto».
Infatti la farmacia comunale abbiatese avrà il suo domicilio in via Vittorio Veneto in uno stabile di proprietà del circolo famigliare di Abbiate Guazzone.
Stando a quanto si apprende in municipio i contatti, che porteranno all’acquisizione dello stabile da parte del Comune, sono avviati da tempo e sarebbero quasi in dirittura d’arrivo.
L’edificio, quasi fosse una ironia della sorte, confina con il passaggio a livello chiuso ormai da qualche anno.
La scelta di individuare quel luogo come sede di uno dei servizi, quali sono le farmacie, a cui la popolazione si rivolge in caso di bisogno non è casuale. Spiega ancora Ceriani: «La scelta va soprattutto in favore di quella fascia di popolazione che ha bisogno di servizi comodi e in questo caso la nuova farmacia si potrà raggiungere a piedi o in bici senza bypassare la ferrovia».
Insomma: il vicesindaco ribadisce la filosofia alla quale gli amministratori si sono ispirati fin dal momento in cui hanno deciso di avviare le pratiche per ottenere l’apertura di una nuova farmacia di proprietà del Comune.
Come succede per la farmacia comunale delle Ceppine anche quella nuova sarà gestita dalla Seprio servizi. Non resta quindi che attendere la conclusione dell’iter tecnico-burocratico così da alzare la saracinesca e aspettare la clientela.
Con la seconda farmacia comunale si arriva a un totale di cinque farmacie attive sul territorio di Tradate alle quali, molto probabilmente, se ne aggiungerà un’altra che può essere aperta solo di là dalla Varesina. Una farmacia, quest’ultima, compresa nel compendio commerciale della Fornace ma non è detto che sia quello il luogo scelto. Un farmacista, infatti, ha partecipato a un bando regionale e lo ha vinto quindi presto avvierà la sua attività.
© Riproduzione Riservata


