DOLORE E SILENZIO
Lutto cittadino per la tragedia di Anna e Giuseppe
Cuasso al Monte: si attendono le autopsie per fissare i funerali. Nessun messaggio lasciato da Rizzotti prima dell’omicidio-suicidio di Angera

Sarà lutto cittadino, a Cuasso al Monte, nel giorno dei funerali di Anna Adele Castoldi e Giuseppe Rizzotti, vittime della tragedia consumatasi lunedì 16 giugno all’ospedale di Angera. La data delle esequie, però, deve ancora essere fissata: bisognerà attendere l’autopsia sui corpi dei due anziani.
NESSUN BIGLIETTO
Nessun biglietto d’addio, nessuna lettera per spiegare le ragioni del tragico gesto. Resta un mistero il movente dell’omicidio-suicidio di lunedì all’ospedale Ondoli di Angera, dove Giuseppe Rizzotti, 91 anni, ha sparato alla moglie Anna Adele Castoldi di 86, ricoverata nel reparto Cure subacute, e poi si è ucciso con la stessa pistola. E rimane il mistero anche sulla provenienza dell’arma, una Beretta semiautomatica calibro 22 LR, che l’anziano non aveva mai denunciato. Gli inquirenti ipotizzano che il novantunenne abbia agito in preda allo sconforto per le condizioni di salute della moglie. Il procuratore Antonio Gustapane ha deciso di disporre l’autopsia sul corpo dei due anziani. In quanto alla pistola, è emerso che essendo stata costruita prima del 1950 non è censita in banca dati: l’anziano non è mai stato registrato come detentore di armi. Nella casa di Cuasso gli inquirenti hanno trovato una scatola con 23 proiettili dello stesso calibro.
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