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Riqualificazione dell'Ippodromo: scivolone della maggioranza ed è tutto da rifare. Alla luce delle pressioni dei consiglieri di opposizione e delle proteste dell'Associazione Nazionale Galoppo il presidente del consiglio ha deciso di rinviare la votazione del punto all'ordine del giorno.

Che la questione fosse controversa si era già intuito nei giorni scorsi, ma tutte le ombre sul progetto presentato dalla Società Incremento Corse Cavalli, per realizzare una nuova pista di trotto alle Bettole e aprire l'impianto a manifestazioni ed eventi anche di altro genere, sono emersi con forza durante la seduta del consiglio comunale di ieri sera. «Una decisione del genere merita una seria riflessione e un progetto più articolato - ha detto il neo consigliere di Fratelli d'Italia Eugenio de Amici - Quello che ci viene proposto assomiglia invece ad una scatola piena di troppe cose, incuranti di quello che c'è all'esterno. L'odierno impianto nasce nel 1911 in un contesto periferico che negli anni è stato fagocitato da edifici residenziali che vanno rispettati». La paura è che la viabilità collassi nelle vie limitrofe all'Ippodromo, in occasione dei grandi eventi che si intendono organizzare. Ma non solo. «Si vuol passare il concetto che questo progetto possa essere la panacea del mondo dell'ippica, ma sembra più rispondente ad un interesse locale e privato». Stesse perplessità che sono state espresse anche dal gruppo della Lega, che ha chiesto un rinvio della discussione per meglio valutare il progetto. Richiesta negata, in prima battuta dalla maggioranza dei consiglieri, ma poi concessa dopo le insistenti richieste di spiegare come mai ci fosse tanta fretta di approvare il progetto. «Pretendiamo di sapere come mai in Comune si discuta di questo progetto dall'estate dello scorso anno, ma a noi consiglieri lo si è proposto solo la scorsa settimana e sette giorni dopo ci venga chiesto di approvarlo - hanno incalzato a più riprese i consiglieri leghisti - La giunta ci spieghi come mai ha tutta questa fretta di approvarlo, non curandosi nemmeno di approfondire quanto l'Associazione Nazionale Galoppo è venuta a raccontarci questa sera».

A salvare la situazione ci ha pensato l'assessore allo Sport, Stefano Malerba, che ha proposto di ridiscutere il progetto anche in commissione sport. Un assist al presidente del consiglio e alla maggioranza, che ha potuto rivotare sulla sospensione della votazione, questa volta approvandola, ed uscire dall'impasse.

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