L’EMERGENZA
Truffe via Sms, allarme senza fine
Anche a Varese raffica di comunicazioni truffaldine

Da indispensabile compagno di vita, strumento per gestire la vita quotidiana in ogni minimo dettaglio, a “nemico” che nasconde insidie. Lo smartphone sta diventando il principale veicolo di raggiri a domicilio.
E la conferma, anche in provincia di Varese, arriva dalla raffica di Sms truffaldini che stanno arrivando in questi giorni a tantissimi cittadini.
Tra i più diffusi, c’è quello della finta comunicazione da parte della banca in cui si annuncia un pagamento ovviamente mai effettuato dall’utente e lo si invita a comporre il numero di telefono riportato in calce qualora si voglia bloccare la transazione.
L’avviso riporta quasi sempre cifre astronomiche, che fanno sobbalzare il malcapitato sulla sedia, per spingerlo a telefonare immediatamente. Inutile dire che a quel numero risponderà un truffatore il quale, nella maggior parte dei casi, cercherà di carpire alla vittima le credenziali dell’homebanking oppure lo inviterà a fare ulteriori pagamenti per bloccare la misteriosa transazione.
Chi ha un minimo di dimestichezza con queste dinamiche, comprende in pochi secondi che l’Sms non può essere reale; ma i più fragili, come magari le persone anziane, rischiano di finire nella trappola.
Insomma, ogni volta che si riceve un Sms, una telefonata o anche una visita a domicilio da parte di sconosciuti, è bene restare in allerta e chiedere una veloce consulenze a persone di fiducia o anche al 112.
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