A MANI VUOTE
Tentano furto, non trovano nulla
Fanno un buco nel muro ma entrano in una sala riunioni: malviventi fuggono senza bottino

Potrebbe essere battezzata la banda del buco quella che ha colpito in una ditta della zona industriale di Uboldo: si tratta di un capannone in via Caduti della Liberazione, dove i malviventi pensavano di trovare chissà cosa, probabilmente una cassaforte.
Invece sono rimasti a bocca asciutta: hanno picconato aprendosi un varco per poi non trovare nulla. Avevano orchestrato il colpo nei minimi dettagli, attrezzandosi di tutto punto con tutti gli strumenti da scasso.
Intenzionati a svaligiare l’edificio annesso all’azienda, speravano in beni di valore e contanti: hanno quindi sfondato il muro posteriore, sul lato che dà su un parcheggio privato ma a uso pubblico. Utilizzando piccone e chissà che altro, complice la notte, devono avere lavorato a lungo, per altro provocando parecchio rumore (attutito dai cicli di lavorazione sempre attivi).
Si sono così guadagnati l’accesso e, all’interno, si sono messi alla forsennata ricerca di qualcosa che valesse la pena trafugare. Ma era una sala riunioni e non c’era proprio niente di valore. Certo dev’essere stata grande la delusione: in effetti non si spiega diversamente una modalità di incursione al capannone così singolare. A quel punto non è rimasto che scappare indisturbati.
L’allarme è stato dato al primo turno lavorativo utile, quando i dipendenti della ditta sono rimasti sconcertati trovando il muro in quelle condizioni. A quel punto non è rimasto che sporgere denuncia ai carabinieri contro ignoti.
Episodi come questo erano già successi in zona. L’ultimo tentativo di furto in paese è accaduto all’ex Salumificio Ceriani, nel frattempo in liquidazione, dove i ladri erano stati messi in fuga dalla polizia locale.
L’anno scorso, sempre a Uboldo, altri ladri sono stati costretti alla fuga senza bottino da un cucciolo di molosso fuori da una casa privata.
© Riproduzione Riservata