ALLA RICERCA DEL PROPRIETARIO
Uboldo, trova gioielli e li porta ai vigili
Anziano consegna una custodia con i monili

Stava passeggiando per strada quando è stato incuriosito da una strana custodia notata a terra, l’ha aperta e ha trovato dentro dei gioielli che sembravano d’oro. L’anziano uboldese non li ha intascati, anzi - dimostrando una grande generosità e un alto senso di comunità – ha consegnato i monili alla polizia locale affinché trovi il proprietario. Davvero singolare il caso di cui si sta occupando la vigilanza urbana consorziata di Origgio-Uboldo, guidata dal comandante Alfredo Pontiggia, in questo periodo: a chi appartengono questi gioielli e com’è possibile che siano stati trovati in giro? Un giallo che per adesso resta senza soluzione.
Il ritrovamento
Sull’episodio non sono stati riferiti i dettagli del giorno, dell’ora e del luogo del ritrovamento perché dovranno essere forniti da chi verrà a reclamare i monili. L’uboldese che ha trovato i preziosi non ha minimamente avuto la tentazione di intascarseli: dimostrando un grande spirito altruistico, si è recato al comando della polizia locale di Origgio-Uboldo e li ha mostrati ai vigili: «Ho trovato questi», ha detto: «Mi sembrano d’oro». Raccolta la denuncia di ritrovamento, gli agenti hanno portato i preziosi in una gioielleria per accertarsi che fossero effettivamente d’oro. Ebbene, la risposta è stata positiva: erano pure di gran valore, qualche migliaio di euro. Sono dunque stati piazzati nell’angolo “oggetti smarriti”.
L’appello
«Stiamo aspettando che qualcuno venga a reclamarli – riferiscono in comando - Se entro un anno, come prevede la legge, nessuno si farà avanti, potranno essere consegnati alla persona che li ha trovati». Come dimostrare di essere chi li ha persi? «In effetti non è semplice, ma volutamente non vogliamo diffondere informazioni. Chiederemo descrizione e altri dettagli per essere certi che la persona che si presenterà sia il vero proprietario. Senza risposte precise e circostanziate, non potremo procedere con la riconsegna».
La normativa
L’avviso è stato pubblicato all’albo pretorio del Comune. Solo se, trascorso un anno dal ritrovamento, nessuno reclamerà i gioielli, allora diventeranno di proprietà di chi li ha trovati. Per legge è anche prevista la possibilità di una ricompensa: se entro l’anno il legittimo proprietario (o il possessore o detentore del bene) si fa vivo, su richiesta del diretto interessato dovrà ricompensare la persona che ha trovato l’oggetto; in pratica è previsto un “premio” il cui importo dev’essere pari a un decimo del valore. Tuttavia non è un obbligo legale senza un’esplicita richiesta di chi ha trovato l’oggetto, al quale il proprietario può donare una ricompensa di maggiore entità. Si vuole in tal modo promuovere gesti di riconoscenza nei confronti di persone esemplari come l’uboldese che ha trovato i monili. Su come sia possibile che dei preziosi siano stati trovati per strada è mistero.
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