LA TRAGEDIA
Ucciso storico capo ultras dell’Inter
Boiocchi, 69 anni, vittima di un agguato in strada a Milano. Freddato a colpi d’arma da fuoco. La reazione dei tifosi a San Siro

Vittorio Boiocchi, 69 anni, storico capo ultras dell’Inter, è stato ucciso questa sera, sabato 29 ottobre, in strada a Milano, in via Fratelli Zanzottera, nel quartiere Figino. È stato centrato da diversi colpi di arma da fuoco, al collo e al torace. Boiocchi era stato condannato, in via definitiva, per rapina, traffico di droga e sequestro di persona: aveva trascorso oltre 26 anni in carcere, l’ultima volta era stato arrestato nel 2021 dalla Squadra mobile che ora indaga sul suo omicidio.
La Curva Nord dell’Inter, stasera, per la partita a San Siro tra i nerazzurri e la Sampdoria, resta in silenzio, senza esporre striscioni e intonare cori. È la reazione dei tifosi nerazzurri dopo che è circolata la notizia della morte dello storico capo ultrà, Boiocchi, in un agguato a Milano.
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