LA DECISIONE
Ultrà interista cacciato dallo stadio
Sorveglianza speciale per Vittorio Boiocchi

Sorveglianza speciale per due anni e sei mesi con prescrizioni tra cui il divieto di "accedere" allo stadio di San Siro, da cui dovrà tenersi a distanza di due chilometro, per «spezzare quel legame pericoloso» con la «tifoseria interista» e per tutelare gli ultrà non «criminali».
È la misura, disposta dalla Sezione misure di prevenzione del Tribunale di Milano e richiesta dalla Questura, per lo storico capo ultrà Vittorio Boiocchi, arrestato l’ultima volta a marzo e incapace, come scrivono i giudici Roia-Tallarida Pontani, «di imbastire un progetto di vita alternativo rispetto ad una carriera deviata che lo ha visto detenuto» dal 1992 al 2018.
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