BRUXELLES
Ue, 'richiesta Apple su regole digitali mina collaborazione'

(ANSA) - BRUXELLES, 25 SET - "Non siamo sorpresi dal
documento di lobbying di Apple che ci chiede di abrogare il
Dma": "ha contestato ogni piccola parte del Dma sin dalla sua
entrata in vigore. Ciò mina la narrativa delle aziende che
vogliono collaborare pienamente con la Commissione". "Abbiamo
serie preoccupazioni sulla conformità di Apple" e non sorprende
che Apple sia stata la prima a ricevere una sanzione ai sensi
del Dma". Lo ha detto il portavoce della Commissione Ue Thomas
Regnier commentando la richiesta dell'azienda Usa di abrogare il
regolamento europeo sui mercati digitali.
Apple ha chiesto all'Unione Europea di abrogare il
Regolamento sui mercati digitali (Dma), la legge entrata in
vigore lo scorso anno che mira a porre fine agli abusi di
posizione dominante da parte dei giganti della tecnologia. Il
gruppo americano, che ha contestato il regolamento fin
dall'inizio, sostiene che ha portato a un degrado dei servizi
forniti agli utenti e li ha esposti a rischi da cui erano
precedentemente protetti. "Il Dma dovrebbe essere abrogato e al
contempo verrà adottato uno strumento legislativo più
appropriato allo scopo", ha affermato Apple in una comunicazione
formale alla Commissione Europea.
"La struttura di governance è competenza esclusiva nostra:
decidiamo come vogliamo applicare il Digital Market Act (Dma) e
chi lo sta applicando. Non sono assolutamente a conoscenza di
alcuna idea di modificare la struttura di governance del Dma
proprio perché disponiamo di esperti indipendenti molto capaci
sia nell'ambito della Dma che del Digital Service Act (Dsa) per
far rispettare la legislazione in completa indipendenza", ha
affermato il portavoce della Commissione europea Thomas Regnier
nel corso dell'incontro con la stampa, rispondendo nello
specifico a una domanda sui suggerimenti avanzati da Apple e da
altre aziende di modificare il sistema di governance del Digital
Markets Act. (ANSA).
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