CHIESA
Un varesino vescovo di Volterra
Don Roberto Campiotti, già a Laveno, Cassano Magnago e Sumirago, nominato da papa Francesco a guidare la diocesi toscana

Il reverendo Roberto Campiotti, già responsabile dell’unità pastorale di Sumirago-Albusicago e parroco di San Benedetto in Sumirago dal 2006 al 2010, è il nuovo vescovo di Volterra.
Lo ha nominato papa Francesco dopo avere accettato la rinuncia al governo pastorale di quella diocesi da parte del predecessore, Monsignor Alberto Silvani.
Il neo vescovo, nato a Varese nel 1955 , terminato il liceo scientifico è entrato nel Seminario Arcivescovile di Milano prima di essere ordinato sacerdote nel 1979; dal 1979 al 1995 ha insegnato religione nelle scuole medie inferiori e superiori a Laveno Mombello, dove è stato vicario parrocchiale dal 1979 al 1990 prima di essere trasferito alla parrocchia di San Giulio a Cassano Magnago dal 1992 al 1995. Quindi l’esperienza a Sumirago. È cugino del regista Giacomo Campiotti, che ebbe la nomination ai Golden Globe con il film «Come due coccodrilli» come migliore pellicola straniera nel 1996 e che è noto al grande pubblico come regista della serie tv «Braccialetti rossi».
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