TERRITORIO CONNESSO
Valganna, benvenuto 4G
Il sistema di rete mobile attivo da oggi. Il vice presidente del Pirellone, Cosentino: «Giornata storica, Tim ha rispettato la promessa»

Un territorio con poca copertura. Un territorio rimasto indietro per quanto riguarda la connessione a Internet e la stessa ricezione di telefonini e smartphone. Con episodi anche surreali: entrava la rete mobile della Croazia, non quella italiana. Ma da oggi, sabato 1 aprile, la svolta. E non un pesce d’aprile: in Valganna è attivo il 4G. Lo annuncia il vice presidente del Consiglio regionale Giacomo Cosentino, di Lombardia Ideale, residente nel comune di Valganna.
GIORNATA STORICA
«È una giornata storica per il territorio in cui vivo fin da bambino, che ha bisogno di sostegno e interventi utili al suo sviluppo e per contrastare lo spopolamento». L’attivazione del sistema 4G colma una pesante lacuna.
«Oggi – conferma Cosentino – è stato raggiunto un grande risultato, per il quale Regione Lombardia ha lavorato molto in questi anni e per cui mi sono speso in prima persona, facendomi portavoce di un’importante richiesta degli abitanti della Valganna. Avere finalmente la connessione 4G significa molto: vuol dire poter favorire lo sviluppo e la fruizione di siti e app per la promozione turistica e non solo, aiutare le famiglie nella vita di tutti i giorni, venire incontro alle esigenze di chi lavora anche da remoto e contrastare il fenomeno dello spopolamento dei piccoli Comuni. Insomma, quello che per gran parte del territorio varesotto e lombardo era normale, oggi lo diventa anche nella nostra splendida valle. E quando una normalità che manca viene raggiunta, è un momento speciale».
«RISPETTATI I TEMPI PREVISTI»
«Voglio ringraziare sentitamente Tim, che ha rispettato i tempi previsti per l’attivazione del servizio. Una promessa mantenuta da parte dell’azienda, come è stata mantenuta dall’istituzione che rappresento. Ora il prossimo obiettivo – annuncia Cosentino – è potenziare, oltre alla connessione Internet, il segnale telefonico in alcune zone dell’Alto Varesotto che necessitano interventi».
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