C’È CAMPO
Varese, antenne: boom di richieste
Sono 64 le domande dei colossi della telefonia mobile per l’installazione di nuovi impianti in città
Sono 64 le richieste che i colossi della telefonia mobile hanno depositato al Comune di Varese per l’installazione di nuovi impianti in città. È un passaggio obbligatorio di inizio anno: si presentano domande - corredate di luogo di interesse in città - che non necessariamente si traducono poi in progetti concreti. Lo scorso anno, le istanze erano state 41; nel 2021 ne erano pervenute 50. Dunque, un numero ora in crescita.
I nuovi impianti per la telefonia mobile appartengono alle ultime tecnologie e sono, a livello di impatto, meno invasivi. Per quanto riguarda i campi elettromagnetici generati - un aspetto che preoccupa per i possibili effetti sulla salute pubblica - va detto che Arpa (Agenzia regionale protezione ambiente) in una rilevazione minuziosa in tutti i luoghi sensibili a Varese, aveva rilevato livelli non superiori a quanto previsto dalla legge.
Ecco nel dettaglio le proposte al “piano di localizzazione 2023 dei gestori degli impianti di radiocomunicazione elettronica” pervenute a Palazzo Estense: 26 da Iliad (società francese); 13 da Vodafone; 12 da Tim; 7 da Wind; 6 da Opnet.
Le zone di interesse a Varese per l’installazione di nuovi impianti sono tracciate su un cartina consultabile sul sito del Comune di Varese. Come da regolamento comunale, c’è tempo 30 giorni, da ieri, mercoledì 1 febbraio, per presentare osservazioni.
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