L’AMICHEVOLE
Varese, test col Galatasaray
Primo dei tre impegni del Valtellina Circuit a Bormio. Palla a due alle 18

L’Openjobmetis inaugura a Bormio il ciclo delle amichevoli di preparazione per il campionato al via fra meno di un mese.
Oggi, mercoledì 28 agosto, al Palasport Pentagono (palla a due alle 18) i biancorossi sfideranno il Galatasaray Istanbul, formazione iscritta alla prossima Eurocup - sarà avversaria di Trento nel girone B - nella prima delle tre sfide internazionali all’interno del programma del Valtellina Circuit.
Dopo la sgambata informale contro la Robur et Fides che ha chiuso sabato scorso il ritiro di Gressoney, la truppa di Attilio Caja effettuerà oggi un test ben più impegnativo nel primo dei due esami consecutivi di turco (domani di nuovo in campo a Bormio contro l’Efes del grande ex Bryant Dunston) previsti nel fitto calendario di partite ufficiali per portare il gruppo biancorosso al top in vista dell’esordio casalingo del 26 settembre contro Sassari.
La comitiva varesina ha raggiunto ieri la Valtellina svolgendo il primo allenamento pomeridiano nell’impianto di Cepina; per il clan OJM sono però arrivate cattive notizie dall’infermeria, dato che il problema muscolare di Jason Clark è più serio del previsto.
L’esterno ex Francoforte, alle prese con una lesione di secondo grado alla coscia destra, dovrà stare fermo almeno due settimane; entro le prossime ore si avrà una diagnosi definitiva che permetterà all’area tecnica biancorossa di stabilire la tipologia di intervento.
Se Clark potrà effettivamente rientrare nel giro di quindici giorni l’idea è quella di aggregare un ospite senza contratto per alzare la qualità degli allenamenti, pescando eventualmente fra i free agent italiani.
Se invece ci sarà il rischio di uno stop più lungo si potrebbero valutare altre strade a partire dall’ipotesi di aggiungere un elemento a gettone, ma ovviamente la direzione la indicheranno i responsi dello staff medico.
Oggi intanto sarà partita vera contro un’avversaria dalla taglia fisica importante tra la coppia americana Auguste-Whittington e i 210 centimetri di Olmaz; per l’OJM sarà un primo test di spessore per verificare l’impatto del reparto lunghi attorno al quale convergono i maggiori punti interrogativi.
Il Galatasaray sarà a sua volta incompleto senza i nazionali turchi Arar ed Arslan e il neozelandese Webster, out anche il lungo croato Arapovic per infortunio. Ma sfidare un’avversaria sulla carta più forte - di sicuro lo saranno domani i campioni di Turchia dell’Efes - è il modo che Attilio Caja ha scelto per mettere alla prova la nuova Varese per quanto riguarda il livello di apprendimento dei meccanismi del sistema corale.
«Competere nelle situazioni più difficili è il modo migliore per verificarci» spiegava Artiglio dopo il galoppo di Gressoney.
La decisione di partecipare al Valtellina Circuit, rinunciando al ritorno al Memorial Giani di Castelletto Ticino dove sarebbe stata prevista una sola gara contro una squadra di A, non è certo legata alla cabala (l’ultima apparizione a Bormio risale all’estate 2012 nel precampionato senza sconfitte degli Indimenticabili). Ma ad una precisa scelta di campo di voler alzare subito l’asticella dello spessore delle avversarie, per rodare il più in fretta possibile il motore della nuova Varese.
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