SICUREZZA
Varese, baschi rossi in pianta stabile
Accolta dal Governo la richiesta del leghista Candiani per un raggruppamento sul territorio dei carabinieri cacciatori. Sono già intervenuti contro lo spaccio nei boschi

Un raggruppamento territoriale dei baschi rossi in provincia di Varese. I carabinieri degli squadroni cacciatori, che sono stati impiegati più volte per contrastare il fenomeno dello spaccio nei boschi, avranno anche una sede stabile quel Varesotto. Questo per effetto della richiesta (un ordine del giorno) avanzata alla Camera dal deputato della Lega, Stefano Candiani, e accolta oggi, martedì 6 giugno, dal Governo. Richiesta appunto «per mantenere una presenza ancora per i prossimi mesi dei carabinieri cacciatori sul territorio provinciale». «Mi sono personalmente interessato - spiega da Roma Candiani - con il Comando generale dell’Arma per questa soluzione, e con il sottosegretario all’Interno, Nicola Molteni.
«La presenza dei baschi rossi in questi mesi - conclude il parlamentare della Lega - si è confermata essenziale per il contrasto al crimine legato allo spaccio. Ho avuto modo di parlarne in occasione della festa dell’Arma dei carabinieri che si è tenuta presso la caserma salvo D’Acquisto a Roma. C’è concordia e volontà nella direzione raccomandata e auspicata. Ora si tratterà di dare corso a quest’impegno. Ma non ho dubbi a credere che il governo vorrà usare la massima celerità».
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