IL CASO
Caccia al posto. D’auto
Boldetti: «I giovani la sera non sanno dove parcheggiare»

Dove si lascia l’auto la sera in città? Dove la lasceranno i giovani, che sono i maggiori frequentatori della movida, quando saranno se non cancellati, drasticamente ridotti anche i posti che adesso si trovano in piazzale Kennedy, cioè nell’area del mercato?
D’accordo, posti lontani dal centro e poco amati se si è ragazze sole in procinto di spostarsi verso i locali degli aperitivi, ma pur sempre posti auto che in futuro saranno eliminati a beneficio del Piano stazioni.
E dunque in un’area che dovrebbe essere sempre più vitale e sicura.
Il quesito su dove, soprattutto i giovani, vorranno e potranno lasciare la propria vettura lo pone (con una interrogazione) il consigliere comunale Luca Boldetti (lista Orrigoni).
Non è soltanto il problema posto su una questione futura e non imminente, ma anche sull’apertura del nuovo parcheggio multipiano accanto a via Staurenghi, il Sempione Park. «I giovani non vogliono mettere la loro auto in un parcheggio a pagamento anche la sera, spendere tre euro per quattro ore di sosta, tanto più che il multipiano a mezzanotte chiude...».
È stato infatti stabilito che da mezzanotte in poi si possa uscire quando si vuole con la propria vettura ma non si possa più entrare. Una soluzione ritenuta inappropriata dai giovani dei weekend per le loro abitudini notturne.
Il tema della mozione è quello però delle “misure che questa amministrazione intende adottare per risolvere il problema della sosta serale”. E ha al centro piazzale Kennedy, dove con i lavori per le stazioni i posti disponibili si ridurranno notevolmente (circa 350 in meno).
«La giunta due anni fa volantinava le auto chiedendo di lasciare la vettura in piazzale Kennedy. Purtroppo - aggiunge Boldetti - non solo non si prevedono le conseguenze di determinate azioni, come appunto il Piano stazioni, ma nemmeno se ne vuole discutere in consiglio comunale...».
Sos dunque contro la difficoltà di parcheggio in centro la sera. Tema sollevato indirettamente anche dall’unico emendamento al bilancio presentato da Italia Viva e che riguarda il piano della sosta: la proposta, sostenuta da Stefano Malerba, è di ridurre i parcheggi occupati sulla base dei permessi dei residenti e alle auto ibride. Non entrano nel merito di modalità di sosta e tariffe, i tre consiglieri della neoformazione politica, ma chiedono che le cifre ricavate possano essere utilizzate a favore della riduzione delle rette delle scuole materne comunali e parificate. Viene inoltre richiesta la riduzione della tariffa di 55 euro mensili per gli utenti frequenti delle strisce blu: «Assurdo che si paghi una cifra per andare a lavorare».
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