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I tecnici di Villa Recalcati sono al lavoro sulla centralina termica della scuola Dante, da cui partono “i tubi” che scaldano anche i licei Manzoni e Cairoli. Il guasto è accaduto ieri pomeriggio, lunedì 13 dicembre: da qui la scelta di sospendere le lezioni per due giorni in attesa di far riprendere a funzionare l’impianto. Parrebbe, stando ad indiscrezioni, un guasto grave, che per essere riparato richiede di trovare dei pezzi nuovi.
La speranza è che giovedì l’emergenza rientri. Oggi gli studenti faranno lezione a distanza, rispolverando l’odiata Dad messa a punto lo scorso anno in pandemia.
Il personale scolastico del Cairoli è al lavoro, con l’abbigliamento invernale da montagna. Nei corridoi la temperatura è già scesa parecchio, ma in segreteria e in presidenza si riesce ancora a lavorare seppur con difficoltà e comunque solo per qualche ora.
Non è la prima volta che l’impianto di riscaldamento dà segni di cedimento. Anche in altre scuole si verifica lo stesso problema. Ad esempio, al liceo Frattini.
La dad, per fortuna, questa volta ha consentito di trovare una soluzione di ripiego, anche se la cosa si rivela di difficile gestione per i ragazzini delle scuole medie, che non in tutti i casi possono essere lasciati da soli a casa davanti al computer. A disagio, quindi, si somma disagio. La dad che i ragazzi hanno voluto evitare vaccinandosi quasi a tappeto, ritorna, e non per colpa del Covid.
Il dirigente scolastico del liceo classico Cairoli di Varese, Salvatore Consolo, ha inviato una mail a personale e ragazzi: «La Provincia nei prossimi giorni non sarà in grado di fornire il riscaldamento degli ambienti scolastici - scrive -. Pertanto nei giorni 14 e 15 dicembre, vista l'impossibilità di seguire le lezioni in presenza in mancanza delle condizioni necessarie di comfort termico minimo, gli studenti seguiranno le lezioni, come da orario, a distanza».
I docenti dovranno lasciare una pausa di circa dieci minuti tra una lezione e l'altra per evitare agli studenti e a se stessi un'esposizione continua ai videoterminali.
Consolo precisa però che «la Provincia di Varese si è già attivata per noleggiare dei gruppi esterni sostitutivi delle caldaie in modo da consentire al più presto il ripristino delle centrali termiche».

Adriana Morlacchi

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