LEGA
Varese, chi porta avanti le idee del Bobo
Approvato lo statuto dell’associazione culturale dedicata a Maroni. Prima uscita con cena il 16 novembre. Tra gli iscritti Fontana, Giorgetti, Candiani e Cassani
Si riunirà con una cena a Varese il prossimo 16 novembre l’associazione culturale “Il Bobo” nata per ricordare l’ex segretario leghista, ministro dell’Interno e governatore della Lombardia Roberto Maroni e valorizzarne il pensiero e l’eredità politica. Tra i soci fondatori ci sono amici di vecchia data di Maroni, come Giovanni Daverio, anche conosciuto come ‘Johnny’, vocalist della band ‘Distretto 51’ in cui Bobo suonava l’organo Hammond, ma anche politici leghisti che hanno avuto un ruolo in passato o tuttora in attività, come il presidente della Lombardia Attilio Fontana e il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti.
«Ma non è né una corrente né un movimento interno alla Lega“ assicura il presidente dell’associazione Stefano Bruno Galli, ex assessore regionale alla Cultura e fondatore e capogruppo della Lista Maroni al Pirellone. «Siamo un’associazione culturale di amici - aggiunge - che hanno avuto un rapporto intenso con lui e che organizzerà iniziative per ricordare Maroni».
Sul sito internet dell’associazione è pieno di contributi di persone che lo hanno conosciuto, come lo stesso Fontana, convinto che l’associazione «ci permetterà di portare avanti il suo lavoro sull’autonomismo. È un modo per onorare la sua memoria e continuare a lottare per i valori in cui credeva».
Tra i soci fondatori figurano anche Marco Bordonaro, segretario cittadino a Varese della Lega, il consigliere regionale Emanuele Monti, il deputato Stefano Candiani e il sindaco di Gallarate e segretario provinciale della Lega, Andrea Cassani.
Il 16 novembre «abbiamo organizzato questa cena - conclude Galli - perché abbiamo appena approvato lo statuto e dobbiamo formalizzarlo e depositarlo per poi trovare delle forme di finanziamento con cui organizzare un evento importante all’anno nel nome di Bobo».
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