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Area stazioni a Varese: operazione sicurezza
La Polizia locale rinforza i controlli anche in piazzale Kennedy

Più controlli, maggiore sicurezza. Il “Progetto per la promozione della sicurezza integrata in provincia di Varese” ha un nome altisonante: “Stazioni sicure”. Ma come obiettivo una efficacia mirata e percepibile dai cittadini. A eseguire questo rinforzo di verifiche, soprattutto nel pomeriggio dalle 16 alle 23, in una zona da sempre sotto i riflettori dei rischi e delle polemiche sono gli agenti della Polizia locale.
ANCHE L’AREA BUS
Grazie a un finanziamento regionale che mette sul piatto per ora 140 ore di presidio in più, si può infatti garantire una presenza aggiuntiva settimanale di agenti nell’area delle stazioni e nelle strade vicine - la Nord e la stazione Rfi e quella di Casbeno. Controlli estesi anche dove vi è il terminal bus e dunque piazzale Kennedy che è sempre nella stessa zona sorvegliata speciale.
L’INTERVENTO
Se è quasi completato l’intervento a 18 milioni di euro, il cosiddetto Piano Stazioni, che ripulisce e collega i due scali ferroviari. Va ancora inaugurata la struttura di piazzale Kennedy che fa da cerniera con viale Milano. Ieri, martedì 9 settembre, c’era il nastro bianco e rosso a impedire il passaggio dei pedoni sulla scala esterna. Dunque non dovrebbe mancare molto al taglio del nastro. Al di là delle contestazioni sul lavoro svolto, la nuova area stazioni ha di certo eliminato occasioni di bivacco e contribuito a ripulire tutta la zona. Lo stesso non si può dire al momento dell’area più vicina alle Nord e di viale Milano e di via Como.
NEL DETTAGLIO
Il progetto ha come base un accordo che coinvolge Prefettura, Trenord Rfi, Tpl Varese e altri enti. Gli agenti della Locale (sotto il comando di Claudio Vegetti, con il supporto del commissario capo Luca Baroffio e il coordinamento dell’assessore Raffaele Catalano) traducono in pratica un accordo che coinvolge altri comuni ma che ogni amministrazione coinvolta declina in modo specifico. La zona stazioni è al centro della cronaca da sempre, anche per la presenza di bivacchi nel comparto di via Casula e viale Milano, sotto i portici di grandi edifici.
LE RICHIESTE DEI CITTADINI
Nell’area più vicina agli scali, compaiono sui pannelli luminosi i messaggi di area videosorvegliata.
Alcune telecamere poste di fronte alla stazione Rfi, vicino alla velostazione, sono perfettamente visibili anche da parte degli automobilisti. Elementi che possono contribuire ad aumentare quella percezione di sicurezza necessaria tra i cittadini e quella sicurezza reale che a fasi cicliche viene sollecitata dai cittadini e dalle forze politiche, ogniqualvolta avviene qualche episodio che fa aumentare la paura.
BIVACCHI ALCOLICI
A fine agosto in via Como, che è la strada di collegamento tra la stazione Nord e il centro, sono stati eseguiti controlli da parte della Questura che ha schierato 30 uomini contro bivacchi alcolici e spaccio. Durante i controlli sono state identificate circa 40 persone.
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