FUTURO GREEN
Due nuovi orti urbani in città
In via Como tra pochi giorni il verde al posto dell’asfalto nel cortile dell’Informagiovani. E nel carcere dei Miogni un progetto che coinvolge i detenuti

Un doppio progetto per il futuro «green» della città. Due i piani di lavoro messi in atto in città per aumentare gli spazi dedicati agli orti urbani, iniziativa molto diffusa anche in altri comuni:
Il cortile del carcere dei Miogni in via Morandi
Un pezzo di terra piccolo nelle dimensioni, con i suoi 130 metri quadrati, ma grande nel significato che porta con sé: un orto nel giardino del carcere con circa trecento piante aromatiche. Come spiegano dai Miogni, tutto è partito l’anno scorso da un’idea del consigliere regionale Samuele Astuti condivisa dalla direttrice Carla Santandrea: il progetto è stato possibile grazie alla collaborazione dell’assessorato regionale all’Agricoltura, da Ersaf Lombardia, dal Provveditorato regionale dell’amministrazione penitenziaria e dalla Fondazione Enaip. Nella cura dell’orto è impegnato un gruppo di detenuti, che si dedicherà anche alla raccolta e alla preparazione di prodotti da consumare all’interno della struttura.
L’orto sinergico in via Como
Dove ora c’è l’asfalto tra pochi giorni ci sarà il verde. Nel giorno che celebra la Terra il Comune di Varese ha presentato il progetto che tra poche settimane verrà realizzato in via Como, nel piazzale dell’edificio che ospita l’Informagiovani. A mettere in pratica questa bellissima idea di rinaturalizzazione di uno spazio urbano saranno proprio dei giovani guidati da Giacomo Castana di Prospettive Vegetali. Il gruppo che realizzerà l’orto sinergico arriva da un corso di formazione pensato proprio su questo tema. Si tratta di 30 ragazzi tra i 20 e i 34 anni che dopo le lezioni teoriche hanno poi messo in campo una ricerca fondi grazie alla quale hanno raccolto circa 5.500 euro. Risorse raccolte anche grazie al contributo di un «main sponsor», che ora verranno usate per far nascere uno spazio verde, dove piantare ortaggi e frutta.
A presentare l’iniziativa sono stati questa mattina l’assessore alle Politiche giovanili Francesca Strazzi, Giacomo Castana di Prospettive Vegetali, giardiniere, garden designer e promotore dell’orto sinergico di via Como e i rappresentanti della Clinica Isber, main sponsor dell’iniziativa.
«Un modo davvero importante oggi per celebrare a Varese la Giornata della Terra - ha detto l’assessore Strazzi - togliere asfalto per far posto a nuovo verde ha un significato straordinario per la nostra città giardino. Se a farlo poi sono le nuove generazioni tutto questo è un segno di grande speranza per il futuro. Il progetto sarà importante anche per tutta la zona intorno, oltre che per i ragazzi, perchè si tratta di un modo per vivere meglio lo spazio urbano».
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