ELEZIONI
«I successi di Galimberti? Bufale»
Forza Italia al contrattacco: ecco i 22 punti dolenti del mandato del sindaco uscente di centrosinistra. Critiche anche dal leghista Pinti

«I successi di Galimberti? Siamo su Scherzi a parte... ». Così Forza Italia risponde alla presentazione ieri, martedì 17 agosto, dal parte del sindaco uscente e ricandidato del centrosinistra, Davide Galimberti, dei risultati ottenuti nei cinque anni di mandato.
Gli azzurri replicano punto su punto: «Ricordiamo a futura memoria, ed affinché i cittadini di Varese possano valutare serenamente l’operato di Galimberti, le grandi bufale di questa amministrazione, le cose promesse e mai realizzate e quelle non promesse ma, purtroppo, fatte». Ecco l’elenco di 22 punti per Galimberti dolenti, declinati da Forza Italia anche in modo ironico: «Referendum online sullo stipendio del sindaco in base ai risultati conseguiti.. Non fatto; aumento tariffe asilo nido... Fatto; penalizzazione scuole paritarie per posizioni ideologiche... Fatto; raddoppio numero delle strisce blu a pagamento... Fatto; aumento costo dei parcheggi... Fatto; revisione del Pgt (Piano Governo Territorio)... Non fatto; Peba (Piano eliminazione barriere architettoniche)... Non fatto; pedonalizzazione di via Carrobbio e via Robbioni... Non fatto; assenza assessore alla Cultura...Fatto; Nature urbane un insuccesso dal costo esorbitante di 200.000 euro all'anno... Fatto; 150.000 euro per la pista ciclabile in via XXV Aprile che ha tolto parcheggi nella castellanza di Casbeno... Fatto; chiusura del palaghiaccio per 2 anni senza dare un’alternativa alle società del ghiaccio ora in grandissima difficoltà... Fatto; 20 milioni di euro per i rioni in 3 anni... Non Fatto; comitati per il controllo di vicinato che aspettano i cartelli esplicativi da anni... Non fatto; presidio fisso di polizia locale in piazza Repubblica... Non fatto; mancanza decoro e sporcizia sia in centro che in periferia ... Fatto; mancanza di controlli per la sicurezza della vita notturna... Fatto; buche nelle strade e marciapiedi dissestati... Fatto; zero aiuti comunali ai commercianti post-Covid... Fatto; parcheggi approvati, Rasa, Cartabbia, Sant’Ambrogio, Bizzozero, e mai realizzati... Fatto; nuova illuminazione, pagata milioni di euro, scadente e mal funzionante... Fatto; iniziative per il turismo, nessuna... Fatto».
«Varese ha bisogno di una svolta con Bianchi sindaco e il centro destra al governo
della città» è quindi la sintesi di
Piero Galparoli, commissario cittadino,
Simone Longhini, capogruppo in Consiglio comunale, e Domenico Esposito, consigliere comunale.
Critiche al documento, da 71 pagine, presentato da Galimberti, anche dal consigliere comunale della Lega, Marco Pinti: «Non una parola sul lavoro del Consiglio comunale e delle Commissioni, non una riga a firma del presidente Stefano Malerba, né uno spazio per rappresentare l’opinione dei gruppi consiliari: così com’è redatto, il bilancio che Galimberti recapiterà a spese del Comune nelle case dei varesini è soltanto un esempio di pura propaganda elettorale spacciata per comunicazione istituzionale. Un'altra dimostrazione di scarso rispetto per il lavoro del Consiglio e dei consiglieri, di tutti i gruppi politici, che hanno condiviso ore e ore di lavoro, proposte e confronti per rappresentare un’intera città e non soltanto una parte politica».
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