IL PROGETTO
Varese, ex caserma: grandi manovre
Al via la rivoluzione viabilistica intorno alla Garibaldi: addio a via Spinelli
Ancora nascosto allo sguardo da teli e ponteggi, tuttavia resta uno dei cantieri più tenuti d’occhio dai varesini (e non). L’ex Caserma Garibaldi, vera scommessa del Galimberti bis, resta sospesa tra progetti e annunci, previsioni e dubbi. Cuore di una vera rivoluzione viabilistica, che per ora resta un progetto sulla carta. Nei prossimi mesi, attorno al cantiere, la viabilità subirà infatti significativi cambiamenti. Causa prima di questa “rivoluzione” l’intervento sulle due strade che delimitano, al momento, il perimetro dell’ex Garibaldi: sono previste infatti la cancellazione di via Spinelli, sul lato di piazza Repubblica, e l’allargamento di via Fratelli Pavesi, dietro alla Caserma.
Per quanto riguarda quest’ultima, la metamorfosi non passerà inosservata: diventerà un strada larga cinque metri, dimensione che si potrà ottenere con l’abbattimento dell’ammalorato muro di cinta della Caserma, operazione in parte già avvenuta per agevolare il movimento dei mezzi del cantiere. Una strada che sarà a doppia corsia, anche se per il momento non è stato ancora deciso se a senso unico o a doppio senso. Tra l’altro in questi giorni si sta smantellando un vecchio e malandato distributore di benzina in via Magenta, che si trova proprio nell’area di ingresso della via che sarà allargata. Un intervento privato, che tuttavia renderà più aperto lo spazio di ingresso e uscita della strada.
IL NODO DI VIA SPINELLI
Dall’altra parte, si procederà, invece, alla chiusura di via Spinelli, pur mantenendone un tratto a garantire l’uscita dal parcheggio sotterraneo. Sulla parete, che dovrebbe presto essere visibile grazie alla rimozione del grande telo, sarà presente uno dei tre ingressi del futuro polo culturale. Gli altri due ingressi si apriranno su via Magenta e via San Michele.
Non sarà priva di conseguenze la chiusura di via Spinelli, una via percorsa da molti mezzi per raggiungere via Magenta. Sarà maggiore il flusso di auto, in arrivo da piazza Repubblica, che imboccherà direttamente il rettilineo, già intasato di traffico, via San Michele-Via Sant’Imerio, pur con la possibilità di svoltare in via Fratelli Pavesi. Una scelta viabilistica che può impattare ancora di più su una zona critica, già interessata da un pesante flusso di traffico quotidiano.
«SCELTE IDONEE»
«Abbiamo fatto studi viabilistici – risponde l’assessore ai Lavori pubblici, Andrea Civati – e queste scelte sono idonee a sostenere le quantità di traffico previste». Tanto più che uno degli obiettivi della riqualificazione di Largo Flaiano è quello di rendere più fluido il traffico in uscita dalla città, gran parte del quale utilizza proprio l’arteria via San Michele-Via Sant’Imerio. Difficile fare previsioni, ma è diffuso il dubbio che si aggravi ulteriormente il traffico in zona. Del resto si tratta di un problema annoso, che finora nessuna maggioranza è riuscita a risolvere.
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