MASTER ROUND
Varese “gela” Pergine. Decide il rigore di Tilaro
Partita durissima. Frequenti scontri. Mastini super nel rimontare dal 2-0
Il più bel Varese della stagione sbanca Pergine e si prende il primo posto nel Master Round. Grande impresa dei gialloneri, capaci di rimontare dal 2-0 dopo un primo periodo terribile e di strappare quindi due punti pesantissimi in casa delle Linci. Decide un rigore di Tilaro, ma è stata assolutamente una prova corale quella dei varesini.
LA PARTITA
I Mastini si presentano in casa del Pergine con diverse assenze: Massimo Cordiano tra i terzini, Majul, Raimondi, Perino e Allevato in attacco.
Il primo periodo inizia su toni bassi ma appena le Linci premono sull’acceleratore i gialloneri soffrono. In apertura i trentini sprecano un power play ma intasano comunque il terzo varesino, all’11’58” il nuovo acquisto Lemay brucia Perla sul suo palo in controfuga. Poco dopo una penalità partita a Schina per carica alla testa su Carmine Buono completa la frittata: Mastini schiacciati e prima salvati da diverse parate, almeno un paio clamorose su Berger, di Perla, ma che a lungo andare si devono arrendere alla stoccata di Cristian Buono ottimamente liberato da Foltin.
È un primo tempo durissimo quello che si chiude col doppio vantaggio Pergine, ma dal rientro in pista cambiano molte cose. I trentini, squadra sporca e scorretta oltre che sempre al limite, spendono subito due falli che portano (in doppio power play) al gol della speranza di Naslund con una sassata dalla blu al 23’07”. E 50 secondi dopo Michael Mazzacane verticalizza per Crivellari che da destra fa partire una sassata sulla quale Rigoni non può nulla, e oltre al pareggio segna anche il suo primo gol in maglia varesina.
La gara resta tesissima, ci sono almeno un paio di rissoni (compreso un Erik Mazzacane-Foltin da 5’ di penalità a testa) non comuni per i gialloneri, che salgono col passare dei minuti e sfiorano più volte il vantaggio a metà partita.
Solo nel finale le Linci risalgono la corrente, ma Perla nella migliore occasione avversaria si esalta fermando Christian Buono tutto solo davanti a lui e salva il 2-2.
Al rientro di colpo le squadre si placano e per lunghi minuti nel terzo periodo succede poco o nulla, tranne qualche estemporanea accelerazione. La fiammata vera la danno i Mastini al 7’17” con la staffilata micidiale di Erik Mazzacane che dalla blu firma il 2-3 facendo esplodere i tantissimi tifosi gialloneri, beffati pochi secondi dopo dalla traversa colpita di Pietroniro che avrebbe potuto indirizzare la sfida.
Si resta invece sul filo dell’equilibrio con un Pergine che non ci sta e, in power play, la impatta con il preciso slapshot di Lemay.
Equilibrio in pista e nel punteggio: nel finale dei regolamentari sono le Linci a provarci con più convinzione ma Perla e i compagni non lasciano passare nulla portando il match all’overtime e conquistando, di fatto, una piccola vittoria per aver fermato nei 60’ avversari così pericolosi.
Nell’overtime si giocano cinque minuti senza alcuna pausa e sono i varesini ad avere le migliori occasioni (Pietroniro e Bertin) ma il 3-3 non si muove fino ai tiri di rigore, in conclusione di una serata estenuante dal punto di vista dell’impegno fisico.
Ai penalty nelle prime quattro serie segnano solo Foltin e Piroso, poi Bitetto sbaglia e Tilaro (come nel match vinto a Varese in regular season) trova un tiro preciso che fulmina Rigoni e regala vittoria e primo posto ai Mastini.
TABELLINO
Pergine-Varese 3-4 d.t.r. (2-0, 0-2, 1-1, 0-0, 0-1)
PERGINE Rigoni (Zanella); Ca. Buono, Giacomozzi; Gabri Lacedelli; Al. Ambrosi, Gamper; Foltin, Viliotti, Bitetto; Ch. Buono, Andreotti, Mocellin; Manganelli, Berger, Marano; Flessati, Lemay, Meneghini; Ghizzo. All. An. Ambrosi.
VARESE Perla (Marinelli); Schina, Fanelli; Naslund, Vignoli; Bertin, E. Mazzacane; Tilaro, Vanetti, M. Borghi; Piroso, T. Cordiano, Pietroniro; P. Borghi, M. Mazzacane, Crivellari. All. Czarnecki.
Arbitri Da Pian-Moschen (Brondi-Fleischmann).
Marcatori 11’58” Lemay (Meneghini), 14’48” Ch. Buono (Foltin, Ca. Buono) PP1; 23’07” Naslund (Tilaro, Piroso) PP2, 23’57” Crivellari (M. Mazzacane); 47’17” E. Mazzacane (M. Mazzacane), 52’21” Lemay (Ch. Buono, Ca. Buono) PP1; rigore decisivo di Tilaro.
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