SUL MERCATO
Il Comune vende la Centrale del Latte
L’immobile valutato un milione e 450mila euro. Nel piano delle alienazioni anche un’area dell’ex Floricoltura Gervasini
Non solo l’ex ufficio di igiene, peraltro già venduto. Nel piano delle alienazioni e delle valorizzazioni del patrimonio immobiliare del Comune figura anche la Centrale del Latte. L’immobile è in realtà in vendita da anni e nessun acquirente si è mai fatto avanti, ma come è stato per la palazzina di via Staurenghi, potrebbe essere questo l’anno della svolta.
Sembrano maturi in città i tempi per tornare ad investire e l’area di via Uberti potrebbe fare gola a imprenditori che hanno seguito lo sviluppo della zona.
All’ingresso dell’autostrada
Da che l’immobile è stato inserito tra i beni alienabili sono cambiate molte cose nel comparto, una fra tutte l’arrivo di Esselunga e il conseguente miglioramento dell’accesso a Varese da via Gasparotto, con la costruzione delle rotonde e dei raccordi autostradali.
La Centrale del Latte viene infatti proposta come un «immobile situato in posizione strategica perché in prossimità di viale Europa: molto vicina al centro di Varese; servita da una linea di Tpl urbana; a breve distanza dall’ingresso dell’autostrada dei Laghi che collega, tra l’altro, Varese con Milano; a poca distanza da alcuni supermercati».
Un milione 450mila euro
La proprietà è in vendita a 1 milione 450 mila euro ed è composta da diversi fabbricati e da un’ampia superficie libera di oltre 2.000 metri quadrati, destinata in parte a parcheggio e in parte ad area di manovra e stoccaggio merci.
Nel dettaglio, si compone di un grande capannone industriale dove, fino a dicembre, veniva realizzata la produzione del latte. Poi c’è la palazzina di tre piani, più un piano interrato, destinata agli uffici; un altro edificio dove venivano stoccate le sostanze chimiche per la produzione e la centrale termica. Ovviamente la vendita è limitata alla proprietà immobiliare. Sono esclusi i macchinari e le attrezzature per la produzione, il confezionamento e la distribuzione che sono della Cooperativa Prealpina Latte.
Le potenzialità dell’aerea sono quindi molteplici e slegate dall’attività del Latte Varese che è in liquidazione coatta amministrativa con il fermo produttivo dal 7 dicembre, da quando sono scaduti i i tempi del concordato senza che nessun investitore si facesse avanti.
Floricoltura Gervasini
Sfogliando il piano delle valorizzazioni e alienazioni, allegato al dup del Comune di Varese aggiornato allo scorso anno, c’è un’altra area di proprietà di Palazzo Estense che potrebbe fruttare qualche soldino alle casse comunali. Stimato in 52mila euro, il valore del terreno che è parte dell’area commerciale dove c’era la floricoltura Gervasini, in via Saffi, potrebbe essere anche rivalutato in crescendo.
La giunta ha dato il via libera alla demolizione dell’ex floricoltura e autorizzato la costruzione di due edifici commerciali: l‘area abbandonata tornerà presto ad essere operativa facendo magari crescere il valore del terreno comunale. Si tratta di un appezzamento di oltre mille metri quadrati tra la strada della Bassetta e l’area commerciale.
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