NEL SALOTTO BUONO
Varese, Iliad parla in dialetto
Approda in corso Matteotti con una vetrina (provvisoria) di saluto in vernacolo bosino. E suscita curiosità

Una compagnia telefonica che parla in dialetto bosino. Sta suscitando curiosità la vetrina (provvisoria, in attesa dell’apertura) di Iliad in corso Matteotti, salotto buono di Varese: “L’offerta Iliad l’è bun cumè ‘l pan”, tipico modo di dire in vernacolo per qualcosa che è valida, di qualità, buona appunto. Semmai, a voler fare i puristi del dialetto, il soggetto è l’offerta che a quel punto sarebbe “bùna” e non “bun”, ma è un dettaglio. Sull’altra vetrina, un messaggio anche questo a caratura locale: «Ciao Varese».
Iliad ha preso posto in locali a metà corso Matteotti. Anche questo un segno dei tempi che cambiano: un negozio di abbigliamento in meno, ecco la novità di un “colosso” della telefonia mobile. Nel centro storico sono diversi in negozi vuoti.
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