DOPO LA PROPOSTA
La zip-line piace a tutti
In volo tra Campo dei fiori e Sacro Monte: anche in Regione c’è interesse per l’idea
Il volo nel vuoto ma appesi a una fune, giù dal Campo dei Fiori verso il Sacro Monte, piace non solo a molti cittadini ma anche a chi, per competenza amministrativa (Comune, Regione, Parco del Campo dei Fiori) potrebbe dare il via libera al progetto.
La zip-line, proposta da un cittadino, Silio Fabbrini, e che dovrebbe partire dalla stazione di arrivo della funicolare del Campo dei Fiori, tratto di funicolare chiuso da anni, rappresenta un’idea di ulteriore rilancio turistico e sportivo della nostra montagna. Raccoglie consensi il progetto (costo: 400-500mila euro) che pone in un paio di punti del Sacro Monte la possibilità di arrivo della teleferica. L’idea è caldeggiata anche dal consigliere comunale capogruppo del Polo delle Libertà Luca Boldetti che ha “sottoscritto” la proposta di Fabbrini. Sembra che tutti vogliano invece valutare con più attenzione la possibilità di ripristinare il secondo tratto della funicolare che permetterebbe di raggiungere Campo dei Fiori, senza utilizzare l’auto e nel rispetto dell’ambiente. E proprio sul punto della tutela dell’ecosistema, se venisse installata davvero una zip-line, ruotano molti commenti, a partire da quello dell’assessore regionale all’Ambiente Raffaele Cattaneo.
CATTANEO: «INTERESSANTE»
«Sono venuto a conoscenza del progetto dalle pagine della Prealpina. Da quanto letto - afferma Cattaneo - è un progetto interessante e offre nuove opportunità per la fruizione in modo alternativo del Parco del Campo dei Fiori». La zip-line potrebbe rappresentare «una nuova modalità sostenibile per vivere e apprezzare le bellezze del Parco, tuttavia la realizzazione di un impianto di questo tipo deve essere sempre pensata in un’ottica di rispetto dell’ambiente, dell’ecosistema in cui è inserito e della biodiversità del Parco». In particolare, per l’assessore Cattaneo, «va verificata la compatibilità del progetto rispetto all’avifauna, che potrebbe subire il maggiore impatto, e rispetto all’inserimento paesaggistico».
CIVATI: «IL COMUNE VALUTERÀ PROPOSTE»
«Non dico mai di no a nessuna iniziativa tesa a valorizzare il territorio e non invasiva per il paesaggio», commenta l’assessore ai Lavori pubblici del comune di Varese, Andrea Civati. «Tuttavia mi sembra difficile che il Comune possa portare a compimento la realizzazione di una zip-line autonomamente. Se ci sono proposte di privati e se queste rispondono ai parametri di rispetto dell’ambiente, si possono approfondire con l’amministrazione comunale».
ASTUTI: «VALUTARE L’APPOGGIO REGIONALE»
«In sé l’iniziativa mi sembra interessante e se Comune e Parco pensano sia una strada perseguibile, quella della realizzazione di una zip-line che parta dal Campo dei Fiori, in Regione si potrebbe anche ragionare, in sede di bilancio, per lo stanziamento di fondi a sostegno dell’iniziativa».
COSENTINO: «BELLA IDEA»
«Poco invasiva come idea dal punto di vista ambientale, rappresenta una attrazione per sportivi e famiglie, dunque sono favorevole all’ipotesi di realizzare una zip-line - commenta il consigliere regionale di Lombardia Ideale Giacomo Cosentino -. Va invece approfondita la questione del ripristino del secondo tratto della funicolare, tema sul quale mi riservo di rispondere».
BARRA: «ALLARGARE LE OFFERTE»
Il volo nel vuoto con la teleferica è ipotesi che piace anche al presidente dell’ente Parco Campo dei Fiori, Giuseppe Barra. «Con il direttore del Parco Giancarlo Bernasconi abbiamo più volte accarezzato l’idea del volo sospeso sulla valle, a integrare il parco avventura - dice l’architetto Barra - Non mi convince, però, l’idea di promuovere la zip-line come ulteriore attrattiva turistica legata al Sacro Monte, meglio all’interno di un pacchetto di proposte di fruizione del territorio legate alle attività open-air, senza concentrare tutto su Sacro Monte e Campo dei Fiori». Per Barra, è possibile tenere come punto di partenza la stazione di arrivo della funicolare, ramo Campo dei Fiori, ma lanciandosi nel vuoto verso i laghi».
© Riproduzione Riservata


