CANDIDATO SINDACO
Bison lascia strada a Maroni
È fatta per il candidato sindaco della Lega. Lei: «Lo faccio per il bene della sezione»

«Faccio un passo in diagonale per il bene della sezione». L’annuncio arriva alle 20 di ieri, martedì 15 settembre. È un fulmine a ciel sereno. Barbara Bison, 51 anni, avvocato, lascia campo aperto a Roberto Maroni per la candidatura a sindaco di Varese. «Lo faccio per uscire da un’impasse che rischia di diventare logorante». Ma perché un passo in diagonale? Non si dice un passo indietro?
«Perché resto a disposizione. Qualora Maroni dovesse per qualsiasi motivo non candidarsi, allora io sarei sempre disposta a intraprendere questa sfida». Facciamolo noi un passo indietro per ricostruire l’intera vicenda. Il candidato sindaco del centrodestra deve essere indicato dalla Lega. In principio era dato per certo Matteo Bianchi, poi il lockdown ha congelato questa ipotesi. Ecco allora spuntare due alternative: Barbara Bison, sostenuta dalla maggioranza della sezione di Varese, e l’ex ministro e già presidente della Regione Roberto Maroni. Quest’ultimo, che sembrava in vantaggio pur godendo di meno appeal fra gli iscritti di Varese, è stato di recente stoppato da Matteo Salvini: «Maroni candidato sindaco a Varese? Il candidato sindaco lo sceglie la sezione». E con questo messaggio, è tornata così in prima fila Barbara Bison, data anzi nelle ultime settimane per quasi certa. E invece, ora è proprio lei a farsi da parte. «Maroni ha in più di una occasione dichiarato con convinzione di volersi candidare a sindaco. Ora può manifestare ufficialmente questa volontà».
Ma non c’era in ballo un nuovo voto della sezione per decidere?
«Sì, ma non si raggiungerebbe l’unanimità su un nome. Preferisco fare io un passo di lato». «Mi sono messa a disposizione del movimento in cui milito e credo, pronta ad affrontare con tenacia la difficile sfida di Varese 2021- aggiunge - Ma penso anche, da militante, cittadina, e mamma che ha davvero a cuore il bene ed il futuro di Varese, che sia giunto il momento di dare un volto al candidato sindaco che scenderà in campo contro Galimberti. Sin da bambina, sono stata educata al rispetto delle persone e dei ruoli e quindi, a fronte della disponibilità e volontà di Roberto Maroni, ritengo doveroso fare un passo in diagonale, come l’alfiere negli scacchi».
Fuori completamente dai giochi?
«Sarò sempre a disposizione del movimento, pronta ad affrontare qualunque sfida». E infatti, potrebbe assumere il ruolo di capolista.
Resta ora da capire come reagirà la sezione varesina della Lega che aveva manifestato la preferenza per lei, Bison. E sarà da valutare anche la reazione degli alleati che non hanno mai nascosto di vedere di buon occhio Maroni nella competizione per Palazzo Estense.
Già domani sera potrebbe essere convocato il direttivo in sezione per ratificare la candidatura di Maroni, e settimana prossima, un incontro con lo stesso Bobo, sempre in sezione. Di colpo, dopo aver predicato calma - «c’è ancora tempo» è stato il refrain estivo dei vertici locali del Carroccio - ecco che il quadro (stagnante) assume una poderosa accelerazione. È immaginabile che questa svolta sia stata avallata da Salvini. Dunque, sarà Roberto Maroni, attualmente consigliere comunale, a correre per la poltrona di sindaco di Varese. Manca l’annuncio ufficiale. Ma è cosa fatta. Tanto più se già domani sera dovesse arrivare il via libera del direttivo della lega.
© Riproduzione Riservata