CASO QUIETE
L’ex pm Abate assolto a Brescia
Il commento del magistrato: «Dimostrata la totale infondatezza delle calunniose e strumentali accuse mosse da imputati in cerca di impunità»

Oggi, martedì 8 marzo, il magistrato Agostino Abate, già sostituto procuratore a Varese, è stato assolto dalle accuse di abuso d’atti d’ufficio e favoreggiamento dalla Prima Sezione del Tribunale di Brescia con la formula più ampia, e cioè che «i fatti non sussistono». Il processo è stato celebrato sulla base di esposti dell’imprenditore Sandro Polita e in relazione a un’indagine sulla clinica La Quiete.
Il magistrato varesino, attualmente giudice del Tribunale di Como, ha voluto ringraziare i suoi difensori, gli avvocati Alberto Scapaticci e Matteo Domenighini, «che con grande professionalità hanno dimostrato la totale infondatezza delle calunniose e strumentali accuse mosse da imputati in cerca di impunità - spiega Abate- e da qualche incerto magistrato smentito in ogni sede».
«La decisione odierna del Tribunale di Brescia ristabilisce la verità - prosegue il magistrato- e mi libera dal vincolo del riserbo che doverosamente ho tenuto per tutti questi anni, sopportando in silenzio ingiuste decisioni».
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