ELEZIONI
Matteo Bianchi candidato sindaco
Il parlamentare si mette a disposizione per la corsa alla poltrona di Palazzo Estense

Matteo Bianchi risponde sì agli appelli dei vertici della Lega e si mette a disposizione come candidato sindaco per Varese. «Mi sono sempre definito un “amministratore locale prestato alla politica nazionale” e credo convintamente nel valore delle autonomie. È giunta l’ora di mettersi in prima linea per restituire, con impegno e dedizione, quanto la città mi ha donato. Ho deciso, con entusiasmo e convinzione, di dare la mia disponibilità a candidarmi per la carica di sindaco di Varese».
L’investitura ufficiale dell’ex segretario provinciale e sindaco di Morazzone era arrivata direttamente dalle parole di Matteo Salvini, pronunciate in esclusiva a Prealpina: «Matteo Bianchi è una persona di valore, ha esperienza amministrativa ed è un ottimo deputato. L’ultima sua battaglia, vinta, è quella a difesa dei proprietari di casa danneggiati dal blocco degli sfratti. Se si candidasse, lo ringrazierei doppiamente perché, per la sua comunità, sarebbe disposto a rinunciare all’incarico parlamentare».
Così il leader della Lega ieri sera, alla vigilia dell’incontro decisivo per la scelta del nome che guiderà la riscossa del centrodestra nella Città Giardino. Tra breve, infatti, il “Capitano” sarà a Gallarate per inaugurare il punto elettorale del sindaco uscente, leghista, Andrea Cassani. E nell’occasione avrebbe dovuto parlare col deputato di Morazzone. Il quale, però, nella serata di ieri ha anticipato i tempi ed ha già garantito la sua disponibilità al “capitano”.
«Ho parlato ieri in tarda serata con il leader del mio partito, al quale ho chiesto di poter essere libero di coinvolgere il meglio della società varesina oltre che - ovviamente - i partiti di centro-destra e le liste civiche collegate. È per me importante creare una squadra che travalichi i paletti della coalizione e si rivolga alle persone più rappresentative ed autorevoli della comunità varesina, per garantire alla nostra città una “Giunta dei migliori”, per elevarsi davvero a ruolo di capoluogo e per guardare all’Europa come elemento di opportunità e di sviluppo».
Matteo Bianchi (che curiosamente era stato già annunciato nel gennaio 2020, salvo poi venire accantonato) è dunque da questa mattina, martedì 29 giugno, il candidato sindaco del centrodestra nella città giardino. «Chi da tanti anni, come me, si impegna sul territorio a servizio delle proprie comunità, non può rimanere insensibile alla sfida delle prossime elezioni amministrative a Varese, capoluogo della nostra provincia e città che mi ha dato tanto sotto molti aspetti fin dall’infanzia: è giunta l’ora di mettersi in prima linea per restituire, con impegno e dedizione, quanto la città mi ha donato».
«Rimetto tutto in discussione per spirito di servizio e dedizione, puntando ad impegnarmi per un ruolo ben più complicato rispetto all’attuale. Conoscendo le responsabilità e la complessità del ruolo del sindaco, da parte mia non ci sarà mai nessun affronto personale nei confronti di Davide Galimberti, che è persona che stimo umanamente. Tuttavia, abbiamo visioni politiche differenti e valori che ci pongono su fronti opposti.
È mia intenzione discutere, proporre e dibattere sugli argomenti e non sulle persone. Sicuramente avremo davanti mesi molto stimolanti: io ci sono!».
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