IL PROCESSO
Varese: «Mia figlia segregata dal suo compagno»
La testimonianza della madre della vittima. Alla sbarra uomo di 37 anni accusato di maltrattamenti
«Mia figlia veniva segregata in casa, il suo compagno non voleva che uscisse, se non con lui. Era molto geloso, era convinto che lei lo tradisse, persino con il padre di lui. Addirittura le dava della pervertita, la accusava di farsela con la figlia dell’uomo, una 15enne».
A parlare, oggi, martedì 5 marzo, in Tribunale a Varese, è la madre della ragazza di 25 anni che, dopo l’ennesima aggressione, nel marzo 2021, ha denunciato l’allora convivente, un uomo di 37 anni, ai carabinieri. L'uomo, residente nel Luinese, è ora a processo con l’accusa di maltrattamenti in famiglia.
I militari dell’Arma intervennero a casa di una amica della donna presso la quale si era rifugiata perché era stata picchiata dal fidanzato. Una relazione tormentata, con l’uomo già noto alle forze dell’ordine per i suoi precedenti per spaccio e con una denuncia per maltrattamenti presentata anche dalla ex compagna. Un uomo disoccupato e ospitato dai genitori di lei. «Si faceva le canne in casa ma non gli ho mai detto nulla perché anch’io avevo paura di lui - ha raccontato ancora la madre della giovane - Le abbiamo consigliato di rivolgersi ai carabinieri, ma lei era troppo innamorata».
Il processo proseguirà ad aprile con l'esame di altri testimoni.
© Riproduzione Riservata