LA CITTÀ DELLE TOGHE
Varese, mille avvocati. Piange la notula?
Le sfide di una professione che attira meno i giovani. «L’intelligenza artificiale? Un’opportunità»

Carlo Battipede è il presidente dell’Ordine degli avvocati di Varese. «Il numero degli iscritti è stabile, diminuiscono coloro che vogliono affacciarsi alla nostra professione». Il numero è circa 1.000, le donne - un tempo in netta minoranza - ora sono in fase di sorpasso. Ma le nuova leve... «I laureati ci sono ma la professione è meno attrattiva rispetto al passato - osserva Battipede -. Si sono un po’ appannati il discorso economico e il riconoscimento sociale. Ma è bene precisare che questo non vale solo per gli avvocati. Di recente, c’è stato un tavolo delle professioni, coi rispettivi ordini, ed è emerso questo aspetto comune».
QUANTO È IL REDDITO
Reddito dunque. La media nazionale è intorno ai 42.000 euro l’anno. «Qui a Varese la situazione è ancora buona» rivela Battipede, senza sbilanciarsi in cifre. C’è lavoro? Se il numero dei legali non cresce e il tasso di litigiosità (cause) aumenta, il saldo dovrebbe essere positivo. «Ma la situazione è satura per quanto riguarda il numero degli avvocati, per cui non si deve pensare a tanto lavoro in più». Piange la notula. «C’è al contrario - aggiunge - un problema di sostenibilità della Cassa forense se calano gli iscritti, pur restando in numero adeguato per rispondere alle esigenze del mercato».
I GIOVANI LATITANO
I giovani latitano. Il presidente dell’Ordine gli avvocati di Varese attribuisce la minore attrattività della toga anche alle aspirazione dei giovani laureati che mettono in primo piano l’equilibrio tra lavoro e tempo libero. E da praticanti, oltre a guadagnare poco, l’equilibrio è precario, sbilanciato anzi sull’impegno professionale.
STUDI ASSOCIATI, PRO E CONTRO
L’avvocato deve fare i conti con i costi: studio, utenze, segretaria. La formula associativa può essere la soluzione? Battipede è cauto: «Potrebbe ma c’è l’aspetto fiscale che non la rende conveniente». Nella versione dello studio associato, i singoli legali non possono beneficiare del regime forfettario. Da ultimo l’intelligenza artificiale. «È un’opportunità, soprattutto per i giovani avvocati».
© Riproduzione Riservata