SICUREZZA
Polizia locale, ecco le bodycam
Agenti dotati di microtelecamere, tra pochi giorni il debutto sulle strade di Varese. Zanzi: «A breve ne arriveranno altre dieci grazie alla Regione»
È tutto pronto: settimana prossima le prime cinque bodycam entreranno ufficialmente a far parte delle dotazioni di servizio della Polizia locale. Dopo una prima fase tecnica, di collegamento con il software e di “rodaggio”, ora le microtelecamere saranno posizionate sulle divise operative.
Grazie a questi apparecchi sarà possibile registrare e documentare interventi particolarmente delicati, a maggiore tutela degli operatori e dei cittadini, come peraltro già accade in altre zone del Varesotto ma anche d’Italia.
«La prossima settimana – annuncia il vicesindaco Daniele Zanzi, che detiene la delega alla Polizia locale – le bodycam saranno utilizzate per le prime attività sulle strade della nostra città. Per il momento saranno cinque in tutto, ma siamo in attesa della conclusione del bando per la fornitura di altre dieci. Quindi nel giro di poco tempo confidiamo di avere in tutto quindici telecamere a disposizione».
Nel complesso, Zanzi si dice soddisfatto della nuova dotazione: «In questo modo – commenta – aumentiamo la sicurezza dei nostri operatori e, al tempo stesso, anche la garanzia per i cittadini che tutte le attività vengano svolte nel pieno diritto di tutti. Insomma, è già stato dimostrato che questo sistema funziona e a breve il numero delle apparecchiature sarà triplicato».
Cinque “telecamerine” sono già state acquistate e, appunto, presto ne saranno comprate altre dieci, nell’ambito di un bando regionale da 19mila euro, destinato proprio alle dotazioni tecnologiche per le polizie locali lombarde. «Abbiamo partecipato a questo bando che risale ad alcuni mesi fa – aveva spiegato a fine luglio il comandante della Polizia locale, Matteo Ferrario – e ora ci è stata assegnata questa cifra per l’acquisto di attrezzature. Provvederemo a comprarle entro il 31 dicembre di quest’anno e poi la Regione ci rimborserà. Ora, come prevede la normativa, ci sarà la gara per acquistare il tutto alla migliore offerta».
Nello stesso “pacchetto” sono state inserite anche due fototrappole e alcuni tablet. Per quanto riguarda le fototrappole, saranno impiegate soprattutto per contrastare il fenomeno del “rifiuto selvaggio”, che anche alle latitudini varesine non sembra conoscere sosta, e i vandalismi in genere, magari posizionandole temporaneamente nei punti più a rischio per incastrare gli incivili in libera uscita.
In attesa di queste, tra pochi giorni funzioneranno a pieno regime le bodycam: “occhi elettronici” agganciati alle divise degli agenti, che potranno essere attivati per documentare tutto ciò che avviene durante un intervento. Una dotazione, questa, auspicata anche dai sindacati di categoria, che da tempo segnalano un aumento di situazioni critiche in cui gli agenti della Locale sono chiamati a intervenire in prima linea.
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