SANITÀ
Varese, Pronto soccorso: parlano i numeri
Dopo le polemiche. Da Asst Sette Laghi il bilancio da gennaio: ridotti i tempi di permanenza dei pazienti. «Risultati incoraggianti»

Nei primi tre mesi di quest’anno, i risultati del Pronto soccorso dell’ospedale di Circolo sono stati incoraggianti e in continuo miglioramento. Questa la valutazione espressa oggi, martedì 4 aprile, dalla direzione dell’Asst Sette Laghi che fa seguito alle polemiche sorte negli ultimi giorni e in particolare la lettera, pubblicata su Prealpina, di Fabio Minazzi che paragonava il reparto delle emergenze a «un girone dantesco», a cui poi avevano fatto seguito la replica del primario Walter Ageno e l’analisi del sindaco Davide Galimberti.
Sui risultati appunto incoraggiamenti, Asst Sette Laghi fa notare che «a darne una misura, sono gli indicatori del portale regionale Euol, che presenta in tempo reale l’andamento di tutti i Pronto soccorso della Lombardia».
I NUMERI DEL PS VARESINO
L’Asst Sette Laghi evidenzia quindi quanto segue: gli accessi giornalieri, nei primi tre mesi del 2023, hanno fatto registrare un leggero ma costante aumento, che, nel mese di marzo, ha portato a picchi fino a 195 accessi al giorno. Nonostante questo aumento, per quanto riguarda gli indici di sovraffollamento, non si sono registrate criticità: la situazione è rimasta sostanzialmente stabile da gennaio, con circa il 65% delle giornate risultate in codice giallo o arancione, ovvero con un livello di sovraffollamento moderato, e solo il 7% delle giornate classificate con il colore nero.
A febbraio, le giornate classificate con i colori giallo e arancione, nel Ps varesino, hanno sfiorato il 70%, mentre le giornate indicate con il colore nero sono state il 3%.
TEMPI DI PERMANENZA
Positivi - sottolinea Asst Sette Laghi - anche gli indicatori relativi ai tempi di permanenza dei pazienti in Pronto soccorso; per i pazienti da ricoverare si sono ridotti del 23%, mentre per la dimissione da Ps sono diminuiti del 20%. «Questo costante monitoraggio consente di valutare gli effetti determinati dalle modifiche organizzative introdotte, confermandone l’efficacia».
AMBULATORIO DEI CODICI MINORI
Per il Ps dell’ospedale di Circolo, «determinante è stata l’apertura, dal 27 dicembre scorso, di un ambulatorio dedicato ai codici minori tutti i pomeriggi, dalle 14 alle 20, in cui operano un medico specialista in medicina d’urgenza e un infermiere, in grado di gestire autonomamente e con particolare celerità tutti i pazienti a cui è stato attribuito un codice verde e bianco, ovvero una parte davvero rilevante del totale dei pazienti che si rivolgono al servizio e che vengono dimessi al termine degli accertamenti».
Altra iniziativa - viene precisato - è quella di razionalizzare ulteriormente le dimissioni, impegnandosi affinché avvengano nelle prime ore del mattino, anziché ritardarle al pomeriggio, per venire più incontro alle esigenze del Pronto soccorso e dei suoi pazienti da ricoverare.
LETTI DI DEGENZA BREVE
Dalla metà di dicembre 2022 sonostati attivati 12 posti letto di degenza breve di accettazione; sono destinati al ricovero di pazienti provenienti dal Pronto soccorso, per i quali è prevista una degenza media sotto i 5 giorni.
«COMPETENZA E RISULTATI»
«Sono risultati significativi quelli che stiamo registrando sull’andamento del Pronto soccorso di Varese. La prudenza nel trarne un trend è sempre d’obbligo, vista la complessità in cui opera un Pronto Soccorso grande come il nostro. Ma è giusto rendere il merito di tutti coloro che si impegnano quotidianamente per farlo funzionare al meglio, a partire dagli operatori sanitari che vi prestano servizio - spiega il commissario straordinario di Asst Sette Laghi, Giuseppe Micale -. La competenza clinica c'è in abbondanza, la capacità di accogliere, ascoltare e capire i pazienti anche. I nuovi, giovani e motivati, specialisti in Medicina d'urgenza sono un ottimo investimento per il futuro, grazie alla sinergia con l'Università».
«Sul fronte organizzativo - aggiunge Micale - si stanno registrando questi miglioramenti che devono rappresentare innanzitutto un incoraggiamento a proseguire. Contestualmente, ci impegneremo anche per migliorare i percorsi e gli aspetti alberghieri, al fine di valorizzare al massimo il servizio competente e prezioso che viene offerto tutti i giorni a chiunque si rivolga al Pronto soccorso varesino».
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